Nella giornata di ieri sono stati superati i 20.000 malati di Coronavirus in Italia: sono complessivamente 20.603, con un incremento rispetto a sabato di 2.853, mentre il numero totale dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto quota 24.747.
Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli nell'ormai tradizionale conferenza stampa della Protezione Civile.

Dall'inizio dell'epidemia di Coronavirus, 24.747 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (3.590 in più rispetto a sabato, la crescita percentuale è del 17%. Sabato era stata del 19,8%). Di queste, sono decedute 1.809 (+368 in un giorno, +25%, sabato la crescita percentuale era stata del 19,8%) e sono guarite 2.335 (+369).
Il dato principale della giornata, purtroppo, è quello dei decessi. Un triste record quello di 368 persone morte in un solo giorno. Di questi ben 252 si sono registrati in Lombardia, dove la provincia più colpita è ancora una volta quella di Bergamo che registra 552 contagi in un solo giorno.

I dati regione per regione
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 10.043 i malati in Lombardia (984 in più di ieri), 2.741 in Emilia Romagna (+392), 1.989 in Veneto (+214), 1.030 in Piemonte (+216), 1.087 nelle Marche (+224), 763 in Toscana (+149), 396 nel Lazio (+76), 296 in Campania (+53), 493 in Liguria (+109), 316 in Friuli Venezia Giulia (+45), 179 in Sicilia (+29), 212 in Puglia (+56), 367 in Trentino (+168), 128 in Abruzzo (+22), 139 in Umbria (+36), 17 in Molise (+0), 75 in Sardegna (+25), 56 in Valle d'Aosta (+15), 66 in Calabria (+7), 199 in Alto Adige (+29), 11 in Basilicata (+1).

Le parole di Borrelli
Il commissario della Protezione civile Angelo Borrelli, in conferenza stampa, ha detto: «Faccio un richiamo alle regole: bisogna uscire soltanto per esigenze lavorative, cure mediche e spesa. Bisogna limitare al massimo i viaggi e le uscite fuori dalle abitazioni». Un appello che vale per tutta Italia, non solo per le regioni del nord.

La situazione in Lombardia
Resta la regione più colpita dal virus. L'assessore regionale alla Sanità Gallera ha fornito i nuovi dati: «I positivi sono 13.272, più 1.587 rispetto a sabato – ha sottolineato – i ricoverati in ospedale sono 4.898, più 602 rispetto a sabato, c'è una crescita costante ma non esponenziale. In terapia intensiva aumentano soltanto di 25, 757 in totale, un dato molto più ridotto rispetto alla media di 45. Ma non cantiamo vittoria, anche perché i decessi sono 1.218, con una crescita di 252». Per venire incontro ai problemi della Lombardia, oltre quaranta pazienti sono stati trasferiti in ospedali fuori regione e questo tipo di operazione sarà replicata anche nei prossimi giorni. Nel frattempo proseguono i lavori per allestire l'ospedale straordinario a Rho.

Il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro ha dato indicazioni sul virus: «Ha una sopravvivenza che può variare da alcune ore ad alcuni giorni. Ma è molto sensibile a disinfettanti. La migliore prevenzione alla trasmissione attraverso superfici è lavarsi le mani di frequente».