Notizie che si susseguono, amici, parenti, familiari, gli aggiornamenti corrono sui social. La notizia della positività al Coronavirus di due uomini - un 40enne di Piedimonte che lavora nello stabilimento Fca e da poco tornato da una trasferta nel Polo Produttivo di Torino e un altro uomo di 45 anni di Cervaro - si è diffusa rapidamente. Entrambi portati allo Spallanzani di Roma sono comunque in buone condizioni.

Intanto, il San Raffaele di Cassino ha sospeso le accettazioni dopo che altre due persone transitate nella struttura sono risultate positive, così portando il totale dei contagiati ad essa legati a 9 (al punto che si può ormai parlare di un vero e proprio "focolaio"). La casa di cura, infatti, non essendo una Rsa (come ha precisato il proprio ufficio stampa), procedeva al ricovero dei pazienti solo da strutture ospedaliere. La struttura è ora in attesa dell'esito dell'indagine epidemiologica.

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In molti nel Cassinate e non solo hanno deciso di mettersi in quarantena volontaria, alcuni perché avrebbero avuto contatti con persone risultate poi positive al tampone, altri per precauzione. Sembrerebbe che l'età dei contagiati si sia abbassata, i primi a risultare positivi al virus, infatti, sono stati tutti tra i 70 e i 90 anni, poi l'età media si è abbassata e il Covid-19 ha colpito persone più giovani ma con patologie preesistenti, ora sembra stia colpendo anche fasce di età più basse e persone che godono di ottima salute.

Sindaci, medici e forze dell'ordine invitano quindi alla massima attenzione: uscire solo se c'è veramente necessità, attenzione agli anziani e agli immunodepressi, rispetto delle norme vigenti in questo difficile periodo di emergenza sanitaria e contattare i medici di base in caso dovessero insorgere sintomi, assolutamente non recarsi al Pronto soccorso o uscire di casa.