Continua la fuga dalla Lombardia verso il Sud, nonostante le raccomandazioni. Solo nelle ultime 24 ore sono 1.558 i pugliesi che hanno denunciato il loro rientro dal capoluogo lombardo, o comunque dal Nord, per l'emergenza Coronavirus. E così cresce la paura della diffusione del contagio. 

I numeri della task-force messa su dalla Regione Puglia parlano chiaro: 1.558 in un giorno; 9.427 a partire da domenica 8 marzo, quando è entrato in vigore il decreto del premier Giuseppe Conte che ha "chiuso" la Lombardia; 16.244 da quando la Regione Puglia ha attivato la piattaforma online per raccogliere le denunce di chi rientra dal Nord ed è tenuto a una quarantena di 14 giorni a casa.

L'ultima ondata di rientri proprio nella notte fra venerdì e oggi, sabato 14 marzo. Un assalto ai treni in partenza dalla stazione centrale di Milano e diretti verso Sud, ormai gli unici mezzi rimasti dopo la cancellazione di centinaia di voli che ha ridotto al lumicino i collegamenti aerei. Un assalto, si diceva. Soprattutto al treno Milano-Lecce delle 20,50.

Ma nei giorni scorsi anche i treni notturni hanno viaggiato con i vagoni pieni nel timore delle cancellazioni di altri convogli.