Cresce il numero di contagiati dal Coronavirus a Ceprano. Dopo il decesso del povero Mario Ippoliti, di 85 anni, avvenuto la notte scorsa allo Spallanzani dove era stato trasferito dall'ospedale di Cassino, ed il ricovero in terapia intensiva allo Spaziani di Frosinone della moglie (che sarebbe in gravi condizioni), nel pomeriggio un nuovo caso è stato accertato in città: si tratta di un 47 enne che da diversi giorni aveva la febbre alta.

Sale quindi a tre il numero dei contagiati da Covid-19: in meno di ventiquattro ore la città è diventata come Fiuggi, focolaio della Ciociaria. E la paura tra la popolazione è tanta, specie in attesa di sapere l'esito dell'indagine epidemiologica avviata dalla Asl per risalire a tutti i contatti avuti dalla coppia negli ultimi giorni e, soprattutto, l'esito dei tamponi ai quali i familiari più stretti dei due sono stati sottoposti. 

Intanto, il Sindaco Marco Galli ha attivato, in via precauzionale, il centro operativo comunale (Coc) per il monitoraggio della situazione sanitaria sul territorio ed ha disciplinato l'accesso agli uffici comunali e le modalità di ricevimento al pubblico. In particolare, sono stati individuati cinque settori con relativi recapiti per l'accesso previo appuntamento.

Questi i settori ed i relativi numeri: affari generali-07759174 226; urbanistica ed ambiente e Suap -07759174207, Lavori Pubblici e manutenzione -,07759174204; economico, finanziarie e ragioneria 077591174228 e Polizia locale 07 75 91 47 17. Per gli sportelli protocollo, anagrafe, stato civile e cimitero è possibile, previa identificazione e rispettando le distanze previste, usufruirne un utente alla volta.

Sempre oggi la minoranza "Uniti per Ceprano" ha invitato il sindaco ad emanare un'ordinanza per lo stop temporaneo della movida. Nella nota congiunta i consiglieri Serena Viselli, Paolo Castaldi, Marco Colucci e Laura Polisena hanno chiesto l'emissione di un provvedimento per porre una drastica limitazione dell'esercizio di locali notturni, ristoranti e bar.

La richiesta è stata avanzata a seguito della constatazione della consueta ed affollata frequentazione dei locali pubblici registrata lo scorso fine settimana, con rischio altissimo di contagio. Oggi intanto i ritmi di vita a Ceprano hanno registrato un brusco rallentamento: chiuse molte attività commerciali, file all'esterno di farmacie e studi dei medici di base, poche auto e pedoni in giro, la città lentamente è avvolta dal silenzio, forse si comincia a percepire la reale gravità della situazione.