Riqualificare la vecchia Cassino, non solo con la strada di pietra per Montecassino ma facendo tornare a splendere quell'area, oggi abbandonata, con la ricostruzione dei vecchi fabbricati. L'idea dell'architetto Gennaro Fiorentino, già consigliere comunale e sostenitore della prima ora di Enzo Salera, è stata sposata in piena dall'assessore Emiliano Venturi e dal sindaco.

Si mette, dunque, in moto la macchina amministrativa per mandare in porto il progetto. Nella sostanza dei fatti la mappa catastale di oggi della zona rispecchia le posizioni di allora, serve però una variante al piano regolatore generale e vedere se la Regione dà tutte le autorizzazioni necessarie.

Il piano B, in caso di ostacoli, è quello di realizzare un museo a cielo aperto. Ma si tenta prima la strada che intende restituire a Cassino un pezzo della sua storia. In che modo? Con la variante urbanistica, il Comune metterebbe i proprietari dei fabbricati in condizione di riqualificare quei ruderi con i materiali dell'epoca e potrebbero sorgere anche dei piccoli agriturismi e attrazioni turistiche. 

Una sorta di piccolo presepe arroccato ai piedi del Monastero. Il ragionamento che Fiorentino ha fatto con Salera e Venturi è il seguente: «Oggi via Pinchera e tutta la zona della vecchia Cassino sono nel degrado più totale, anziché avere questo disordine mettiamo i proprietari in condizione di riqualificare gli stabili e in tal modo si andrà anche a incrementare il turismo. Non solo: questo progetto è speculare a quello della via della pietra già proposto da un'associazione del territorio.

Il combinato disposto delle due opere darebbe nuova vita alla zona in questione e si restituirebbe alla città di Cassino una parte importante della sua storia». Gli uffici comunali sono al lavoro, nelle prossime settimane si attendono gli sviluppi.