Fiuggi- Un'intera città attende con ansia che la " tempesta " provocata dal Covid 19 termini al più presto per riprendere la vita di sempre e rimettere in moto le attività economiche della città. Sui social molti sono i post che incoraggiano e la forza di ogni cittadino si arricchisce di ottimismo.

È ovvio che ancora è in atto il braccio di ferro tra il virus e l'intera città, da qualche giorno, infatti , è stato affisso a tutti i portoni delle chiese un cartello a firma dell arciprete Don Raffaele Tarice che sottolinea le indicazioni da adottare in parrocchia per contrastare il malefico virus . " Carissimi, dopo la chiusura da parte del Governo di tutte le scuole di ogni ordine e grado in Italia, riteniamo utile sospendere, nelle parrocchie di San Pietro, S. Teresa, e Santo Stefano in Fiuggi , anche tutte le attività parrocchiali con i ragazzi, giovani e adulti, come il catechismo, gli incontri dell ACR ed altro, e tutte le attività pastorali fino al 15 di Marzo.

Anche il Centro di Distribuzione della Caritas Interparrocchiale resterà chiuso fino a nuove disposizioni. Restano comunque confermate tutte le celebrazioni liturgiche , come messe, ( sia feriali che festive ) , la lectio - divina del martedì e le Via Crucis del venerdì. Ricordiamo che rimangono in vigore , per la celebrazione delle messe , le indicazioni date dai Vescovi della provincia di Fr : svuotare le acquasantiere , evitare lo scambio della pace , ricevere la comunione solo sulle mani , areare gli ambienti al termine delle celebrazioni ".

Decisioni più che giuste e doverose ma il fatto di vedere chiuso il Centro di distribuzione della Caritas solleva un problema : come faranno ora tutte quelle persone in forte difficoltà che si recavano al centro per ricevere beni di prima necessità , beni che permettevano loro di mangiare ?