La Regione Lazio amplia la rete dei laboratori in cui possono essere effettuati tamponi ed altri test per accertare la presenza nei pazienti del Coronavirus. E per questo emana un provvedimento ad hoc che però mentre da un lato inserisce il "Santa Maria Goretti" di Latina, dall'altro non include lo "Spaziani" di Frosinone, così penalizzando pesantemente e gravemente la popolazione della provincia di Frosinone, che sul territorio non avrà alcuna struttura a propria disposizione per eseguire in modo rapido i tamponi tanto preziosi in questa fase dell'emergenza Coronavirus. 

La notizia di tale decisione ha ovviamente provocato un polverone in tutti gli ambienti ospedalieri e politici ciociari, visto che la possibilità di effettuare i tamponi anche allo "Spaziani", e non solo a Roma, era stata una delle principali richieste formulate alla Regione dalla direzione generale della Asl di Frosinone.

La speranza a questo punto è in un ripensamento da parte della Regione e in un'estensione del provvedimento anche allo "Spaziani".

Ecco di seguito cosa è scritto nell'ordinanza regionale nel punto in cui si parla dell'ampliamento della rete dei laboratori abilitati ad effettuare i tamponi per il Coronavirus:

"Per rispondere in maniera adeguata alle esigenze connesse con l'eventuale allargamento della diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2, è necessario estendere il numero dei laboratori incaricati di svolgere le attività diagnostiche del caso, istituendo una rete di laboratori regionali coordinata dal Laboratorio Regionale di Riferimento.

In considerazione della qualificazione specifica in campo virologico di alcuni laboratori di grandi ospedali o strutture universitarie, e acquisita preventivamente la disponibilità da parte dei responsabili di tali laboratori, vengono identificati i laboratori o le sezioni di virologia/microbiologia delle seguenti strutture, ai quali successivamente, e in relazione a mutate esigenze, potranno aggiungersi altri laboratori:

GLI OSPEDALI ABILITATI AL TAMPONE

1. Policlinico Universitario Umberto I, Università "La Sapienza"
2. Policlinico Universitario A. Gemelli
3. Policlinico Universitario di Tor Vergata
4. Azienda Ospedaliero Universitaria Sant'Andrea
5. Policlinico Universitario Campus Bio-Medico
6. Ospedale S. Maria Goretti di Latina

I laboratori della rete della regione Lazio (CoroNET Lazio) dovranno:
1. Essere adeguatamente formati sulle procedure di laboratorio per la diagnosi di infezione da SARSCoV;
2. Implementare e, ove già in uso, adeguare i test agli standard indicati dal Laboratori di Riferimento Regionale secondo le indicazioni del NIC;
3. Elaborare le procedure operative standard (SOP) per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-
4. Partecipare ai proficiency test nell'ambito della diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 che
saranno allestiti ed inviati dal Laboratorio Regionale di Riferimento o dal NIC ove previsto
5. Comunicare i risultati degli esami eseguiti, inviando alle strutture richiedenti i referti formali
6. In caso di positività, allertare immediatamente il Laboratorio di Riferimento Regionale".