Bonus acqua, bonus idrico: cos'è e chi ne ha diritto. Ad introdurlo per l'amministrazione bovillense, l'assessore ai servizi sociali Anna Verrelli. «Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale. È stata prevista dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell'articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell'autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato a 50 litri giorno a persona (18,25 metri cubi di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali. Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti domestici diretti ed indiretti del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari: con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro; con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) beneficiari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza». Un supporto per chi è in difficoltà assicurando un bene primario come l'acqua.