La giunta Ciccone ha approvato l'adesione alla rete "Civitas Mundi" a sostegno della candidatura della città di Arpino a capitale italiana della cultura 2021. Il 14 febbraio scorso, nella sede dell'amministrazione provinciale, la città di Arpino ha presentato il progetto di candidatura al titolo di capitale italiana della cultura per l'anno 2021, intesa come progetto di sviluppo di tutti i comuni della provincia di Frosinone che vorranno aderire e sostenere la candidatura.

L'amministrazione comunale di Pofi, nella ferma convinzione che attraverso l'azione congiunta di tutti soggetti istituzionali e degli attori del movimento culturale e provinciale si possa centrare l'obiettivo di presentare alla commissione giudicatrice un patrimonio culturale fatto di beni materiali, di attività e di tradizioni che non ha eguali nel panorama nazionale se rapportato alle caratteristiche socio-economiche della nostra provincia, ha ritenuto opportuno aderire alla rete.
In effetti il patrimonio che offre il comprensorio è valido, significativo e soprattutto variegato, spazia dalla lettura alla scienza, dalle tradizione alla natura, dalla paleontologia all'archeologia, risorse culturali ad ogni livello con specificità uniche.

Di qui la scelta della giunta Ciccone di aderire alla rete Civitas Mundi, proposta avanzata al Comune di Pofi da parte dell'assessore al turismo di Arpino-comitato comunicazione e sviluppo, Valentina Polsinelli, richiesta condivisa e subito fatta propria. Un'opportunità che fa onore alla Ciociaria e che può rappresentare un trampolino di rilancio turistico e culturale di un territorio spesso non adeguatamente conosciuto e visitato, ma dalle enormi potenzialità.