Furto "bis" nel cimitero comunale. I ladri hanno rubato, a distanza di poche settimane, una nuova lapide all'interno del camposanto. Il secondo colpo portato a termine è stato scoperto da una signora nella giornata di giovedì scorso. La donna ha due loculi vuoti all'interno del cimitero, il cui ingresso è su via Cocorbito. Su uno di questi è stata rubata la lastra di marmo.
La signora, rimasta sconcertata per quanto è accaduto, ha denunciato il fatto sia agli uffici comunali che alle forze dell'ordine. Un episodio analogo è avvenuto all'inizio di febbraio quando un'anziana, accompagnata dalla figlia, è stata costretta a sporgere denuncia ai carabinieri per il furto della lapide di famiglia. Con molta probabilità i ladri sono entrati da via Cocorbito, nella zona nuova del cimitero ed hanno portato via il marmo e i ganci che trattenevano la lapide, fortunatamente senza alcuna scritta.
Quella lastra era sul loculo da meno di un anno, che la famiglia aveva deciso di chiudere perché diventato un ricettacolo di sporcizia. Insomma, due furti compiuti sicuramente da una mano esperta. «Restiamo senza parole e sbigottiti di fronte a fatti del genere - ha detto dalla casa comunale il sindaco commentando con sdegno il caso delle scorse settimane - Compiere atti indegni come questo, all'interno di un luogo sacro, ci fa pensare e riflettere. Il secondo furto, uguale al primo purtroppo, sta a significare che è arrivato il momento di prendere in considerazione la scelta di esternalizzare il servizio di sicurezza - ha concluso De Donatis - e garantire una sorveglianza attenta, capace di controllare il nostro cimitero».
Infatti, parliamo di un'area molto vasta, che vede due ingressi con due grandi cancellate che permettono l'entrata e l'uscita dal luogo sacro. I cittadini chiedono che vengano collocate le telecamere per individuare gli autori di questi atti vergognosi. Ma adesso, chi è stato vittima dei furti, aspetta che l'Amministrazione di corso Volsci provveda al ripristino delle lastre di marmo.