I cani e i gatti, oltre quaranta animali in tutto, scoperti a Vallemaio lunedì dai carabinieri sono ora al sicuro. E sono tutti microchippati. Il sindaco De Magistris, si è occupato in prima persona della vicenda.

Ventiquattro cuccioli sono stati affidati all'associazione "Amico di Barù" di Giuseppe Mirelli, con la collaborazione del dottor Francesco Lavalle che si è occupato della microchippatura. Undici cani adulti, invece, sono stati affidati al Comune nella persona dello stesso sindaco, nominato come custode: dovrà provvedere a sfamarli e curarli in attesa di affidarli.

«Ringrazio i carabinieri, il servizio veterinario dell'Asl e il dottor Salvatore Umbaldo, la dottoressa Veronica Nardoianni e Rocco Cesareo, per grande il lavoro svolto che ci ha permesso di mettere fine ad una problematica che da anni vessava la tranquilla contrada in cui si trovava il canile lager» ha detto il primo cittadino.

Quindi, ha lanciato l'appello all'adozione dei cani che aspettano solo un padrone amorevole. I quaranta animali sono stati trovati in pessime condizioni igienico sanitarie.
Nei guai una madre e una figlia. Le due donne, rispettivamente una sessantaquattrenne e una trentacinquenne, sono state denunciate in stato di libertà per il reato di abbandono di animali.l