Il campetto alle Compre non è mai stato inaugurato e quindi è vietato giocare, ci sono lucchetti alla cancellata e l'ingresso non è stato mai concesso a nessuno. Le porte ci sono, ma nessun gol è stato mai segnato.

«Vorremmo giocarci, perché non ci è concesso?». Questa è la domanda che formulano al sindaco Roberto De Donatis e all'assessore DanieleTersigni, che da poco detiene anche la delega allo sport. A parlare sono i ragazzi che risiedono alla periferia di  Sora, precisamente in località Compre. Sono dei giovanissimi che da quando si è insediata l'amministrazione De Donatis aspettano il taglio del nastro di un'opera che realizzò l'amministrazione dell'ex sindaco Ernesto Tersigni.

Ora lì c'è erba alta intorno al terreno di gioco e lucchetti arrugginiti. Uno spazio che doveva essere d'aggregazione è stato invece abbandonato all'incuria del tempo. I ragazzi si domandano perché la struttura "gemella" presente al centro della città invece è utilizzata.

«Avevamo sentito dire dal Comune che non si poteva giocare perché mancavano i servizi igienici, le docce e anche perché nessuno poteva garantire sicurezza. Insomma ci sarebbe servito, a quello che capimmo anni fa, un custode che sorvegliasse e gestisse l'apertura -  continuano i ragazzi  - Sono passati anni e nessuno ha investito in questa zona per realizzare dei bagni o si è impegnato per raccogliere l'interesse di cittadini, forse anche della zona, che spontaneamente si sarebbero offerti di aprire e chiudere il campetto. Ma oltre a questo aspetto, che ci fa pensare che a Sora i giovani per i politici siano invisibili, ci domandiamo perché noi siamo considerati ragazzi di serie B rispetto a chi abita in centro».

I giovanissimi accusano la disparità di utilizzo delle strutture sportive: «Di fronte la scuola Baronio, nel quartiere di Costantinopoli, c'è il campetto "gemello" di quello che abbiamo alle Compre. Anche lì non c'è il bagno, ma spesso si disputano partite e sappiamo che qualcuno che apre e chiude è stato trovato. Perché allora da noi è vietato giocare?».