Solo qualche settimana fa l'amministrazione comunale verolana, per voce dell'assessore al bilancio Assunta Parente, aveva provveduto a far luce in merito alla "nebulosa" sorta attorno all'affare Tari, Tasi e Imu. L'attività di controllo e verifica dei tributi comunali era stata affidata a una società esterna specializzata, la Ica. Così dal mese di gennaio molti verolani si sono visti recapitare accertamenti riguardanti un pagamento già versato non congruo ai riferimenti catastali. Alcuni se la sono cavata con importi di qualche centinaio di euro, altri con cifre a tre zeri.

Da lì è iniziata la fila allo sportello verolano della ditta, in via Giovanni Campano, per capire come e cosa fare. Visto il vociare corso tra i contribuenti, dall'amministrazione era arrivato un vademecum per riuscire a far fronte alla confusione, con un preciso invito a rivolgersi a tecnici per poter valutare il proprio caso. Nonostante i chiarimenti ufficiali, per molti cittadini restano degli interrogativi in merito, con la scadenza fissata a 60 giorni dalla notifica. Il termine è valido per coloro che non si sono attivati per altri canali; per chi ha preso in carico la propria situazione chiedendo il riesame dell'avviso la decorrenza dei termini sarà differente.

Intanto lunedì scorso il consigliere del Movimento 5 stelle Fabrizio Cretaro ha presentato un'interrogazione a risposta scritta all'attuale vicesindaco nonché assessore al bilancio Assunta Parente, chiedendo spiegazioni sull'arrivo degli avvisi di pagamento della Tari per gli anni 2014 e 2015. «La nostra azione  - commenta il portavoce comunale del M5s Cretaro -  si è resa necessaria dopo che diversi cittadini preoccupati per tale situazione si sono rivolti a noi raccontandoci di aver ricevuto degli avvisi di pagamento per gli anni 2014 e 2015 e che tali avvisi riguardavano fatture per la tassa Tari già saldate in passato ed entro i termini richiesti; ricordando quindi che l'amministrazione comunale è tenuta a fornire la massima trasparenza possibile ai propri cittadini attendiamo adesso una celere quanto esaustiva risposta da parte dell'assessore di competenza».