Un trionfo straordinario, una bellissima notizia per Fiuggi, una pagina storica di quelle destinate a segnare in positivo il futuro di una comunità. Ieri pomeriggio il Tribunale di Frosinone sezione civile ha emesso la sentenza con la quale di fatto viene azzerato il presunto credito vantato dalla Sangemini nei confronti di ATF, (controllata dal Comune di Fiuggi) per un importo originario di 20 milioni di euro.

"Un' altra pietra miliare per la rinascita della nostra città – ha commentato ieri contenendo a fatica l'entusiasmo, il sindaco Alioska Baccarini - la promessa elettorale è stata rispettata grazie solo ed esclusivamente al nostro incessante impegno. I risultati che si stanno susseguendo sono molteplici ed importantissimi. Tutto è' bene quel che finisce bene, anzi tutto è bene ciò che riparte meglio".

I fatti risalgono agli inizi degli anni 2000, quando l'allora sindaco Virginio Bonanni per fronteggiare l'enorme debito ereditato dal suo predecessore Giuseppe Celani nella gestione e controllo di ATF, circa 120 miliardi di vecchie lire trasformatesi poi una voragine da 64 milioni di euro, fu costretto a chiedere a Sangemini, allora gestore dell'imbottigliamento, un prestito di 20 milioni di euro sotto forma di posizione unificato da restituire in 20 anni con un delta sulle bottiglie vendute. Sangemini come è noto fu estromessa nella gestione dal precedente sindaco Fabrizio Martini che nei confronti della stessa promosse anche un'azione risarcitoria in danno. Negli anni scorsi una prima consulenza tecnica di ufficio aveva fissato il debito per il comune di Fiuggi a 13 milioni di euro. L'attuale sindaco impugnandola e mettendo mano all'intera partita, nominando altri consulenti di fiducia ed una memoria difensiva che ieri si è rilavata vincente ha portato a casa un risultato di straordinaria importanza per Fiuggi.

Dove da una prima stima, i conteggi sono in corso, pare che alla fine il comune di Fiuggi tra dare ed avere è diventato persino creditore nei confronti di Sangemini per 20 mila euro. Una medaglia pesante sul petto del sindaco Alioska Baccarini e della sua maggioranza. Nel merito i fatti gli hanno dato ragione su tutto. Un pesante sospiro di sollievo per l'intera comunità fiuggina.