Eroico gesto di due carabinieri che salvano la vita a un cinquantaduenne che si stava gettando giù dal parapetto di via Riviera Liri. L'uomo, originario di San Giovanni Incarico, disabile, è stato salvato in extremis da due uomini del maresciallo Augusto Proietti, intervenuti dopo una chiamata effettuata da un autista dei pullman di linea. L'episodio è accaduto ieri, intorno alle 15.

Il cinquantaduenne viaggiava su un autobus proveniente da Frosinone, infastidiva studenti e pendolari che erano sul mezzo, a un certo punto ha lanciato una bottiglia di vetro dal finestrino, a via Riviera Liri il pullman si è fermato, ma l'uomo ha trovato ad attenderlo i carabinieri che lo hanno fatto scendere dal mezzo pubblico. A quel punto si è diretto verso il parapetto intenzionato a buttarsi giù. I militari prontamente lo hanno afferrato evitando il peggio.

L'uomo, che si aggira con una stampella, claudicante e in evidente stato di alterazione, nei giorni scorsi più volte era giunto a Ceprano sostando in piazza Martiri di via Fani e infastidendo giovani e non. Spesso con parole fuori luogo e frasi pesanti attirava l'attenzione di donne e ragazze, importunandole. Ieri era sul pullman e, come suo solito, sparlava, infastidiva ed era fuori di sé. L'autista ha allertato le forze dell'ordine e alla fermata del centro storico di Ceprano ha trovato ad attenderlo i carabinieri.

Dopo il fallito tentativo del gesto estremo è stato chiesto l'intervento degli operatori del 118 che sono giunti sul luogo e hanno soccorso l'uomo in evidente stato di alterazione portandolo all'ospedale Spaziani di Frosinone. Alla fermata Cotral c'erano tanti studenti e pendolari fermi in attesa dei mezzi pubblici, c'erano i tre pullman in transito sulla tratta Frosinone-Ceprano, la gente presente si è spaventata, si è sfiorata la tragedia e dopo momenti di grande tensione e timori la tranquillità è tornata nel centro storico di Ceprano.