Si procede a passo spedito per accertare la dinamica dell'incidente mortale avvenuto nella serata di San Valentino su via Leuciana, contrada via Maggio. Con due perdite gravissime, il diciannovenne Luca Forte e il cinquantaquattrenne Tommaso Pulcini, stabilire come sia avvenuto lo schianto tra il suv e la Fiat Stilo condotta da Tommaso servirà a fare chiarezza da un punto di vista giuridico.
Ma non servirà a lenire il dolore di una comunità che piange altri due concittadini vittime di una strada ormai tristemente nota per un tributo di sangue davvero troppo alto: un annus horribilis per Pontecorvo, che in meno di 12 mesi ha perso sei giovani. Gli accertamenti vanno avanti a ritmo serrato sulla dinamica, motivo per cui è stato nominato dalla procura per la perizia cinematica il dottor Pinchera. Elementi che serviranno a raccontare qualcosa in più sui momenti che hanno preceduto lo schianto fatale. Al resto ci penseranno le certosine attività condotte dai militari della Compagnia di Pontecorvo, guidata dal capitano Nicolai e dal tenente Fava, coordinate dal pm Maisto.
L'autopsia sul corpo del diciannovenne Luca Forte, eseguita a Roma dove era stato trasferito in condizioni disperate, è terminata ieri pomeriggio. E si attende il nulla osta della magistratura.
Quella sul corpo di Tommaso Pulcini, invece, sarà eseguita con ogni probabilità oggi: nella mattinata di ieri, l'affidamento dell'incarico al medico legale Conticelli. Le parti - gli avvocati Manlio Sera e Attilio Turchetta per i familiari di Tommaso Pulcini; gli avvocati Michele Sirianni Notaro per la mamma e Armando Satini per il padre di Luca Forte; l'avvocato Renato Ciamarra per la quarantacinquenne di Pontecorvo (indagata per omicidio stradale) alla guida della Range Rover su cui si trovavano la figlia e il fidanzatino Luca - potranno così nominare i propri consulenti.
Intanto, nel tardi pomeriggio di ieri il sindaco Anselmo Rotondo ha proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie delle due vittime. Con altissima probabilità i due funerali saranno celebrati separatamente. La scelta della giunta Rotondo rispecchia appieno il momento di dolore vissuto dalle famiglie: «L'intera comunità è rimasta scossa, la perdita dei due concittadini ha suscitato unanime e profonda commozione tra la cittadinanza. Per questo motivo - ha spiegato Anselmo Rotondo - così come disposto nella delibera di giunta l'amministrazione ha deciso per la revoca degli eventi di domenica scorsa. E per questo abbiamo proclamato il lutto cittadino, in concomitanza con la celebrazione dei funerali che probabilmente si svolgeranno separatamente». Il sindaco ha poi rimarcato la vicinanza personale e dell'intera amministrazione alle famiglie colpite da tanto dolore.