Quella di ieri doveva essere una giornata di festa, divertimento, colori e suoni. Doveva essere la prima giornata dell'edizione 2020 del carnevale pontecorvese. Invece la domenica appena trascorsa è stata all'insegna della riflessione e del dolore. Già, quel dolore che venerdì sera ha travolto due famiglie di Pontecorvo. Un terrificante incidente automobilistico e due vite che si sono spezzate per sempre.

Tommaso Pulcini di 54 anni ha perso la vita venerdì sera. Era alla guida della Fiat Stilo e non ce l'ha fatta. Sabato, invece, è arrivata un'altra tragica notizia: anche Luca Forte di 19 anni è morto. Notizie che hanno straziato dal dolore tutta la comunità. Un dolore forte, lancinante, che ha coinvolto tutti.

Per questo motivo il sindaco Anselmo Rotondo ha deciso di sospendere ogni iniziativa in programma nella giornata di ieri per il Carnevale. Tutto rinviato a domenica prossima.
«Giusta, doverosa, inevitabile - hanno commentato il presidente della multiservizi Gino Trotto e il vice presidente Gaetano Spiridigliozzi che si occupano dell'organizzazione - La decisione del sindaco Anselmo Rotondo di annullare la prima sfilata del Carnevale ha trovato da subito la nostra condivisione.

La tragica morte di due nostri concittadini è un lutto intanto per le famiglie coinvolte, ma inevitabilmente per tutti noi, per tutta la comunità. Avremmo festeggiato in un clima surreale, dove il dolore avrebbe sicuramente surclassato lo spirito gioioso del carnevale. Meglio rimandare tutto alla seconda sfilata. Come dirigenti della Asm esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e assoluta concordia con il sindaco, che si è assunto l'onere di una decisione sofferta, ma profondamente giusta e opportuna.

LEGGI ANCHE: La donna al volante del suv indagata per omicidio stradale 

Con l'occasione vogliamo ringraziare gli amici carristi, che hanno lavorato con passione e tenacia per realizzare i loro capolavori. Li ringraziamo per l'impegno, per la dedizione e per la sensibilità che hanno saputo dimostrare anche in questa circostanza. La città di Pontecorvo saprà apprezzare il loro lavoro anche tra una settimana, quando con uno spirito diverso, e quando la sofferenza sarà meno intensa, potremo tutti insieme celebrare la nostra festa più bella con il pensiero comunque rivolto ai nostri due concittadini tragicamente scomparsi - hanno spiegato Gino Trotto e Gaetano Spiridigliozzi - Grazie anche ai cittadini, che in queste ore hanno scritto al sindaco e a tutti noi organizzatori decine di messaggi di apprezzamento per la decisione di annullare il corteo».

Tragedia di San Valentino, indagini senza sosta per ricostruire la complessa dinamica che ha portato alla morte, in una manciata di ore, di Tommaso Pulcini, 54 anni di Pontecorvo, autotrasportatore, e poco dopo di Luca Forte, suo concittadino, di 19 anni. Entrambi vittime di uno schianto – l'ennesimo su via Leuciana – avvenuto venerdì sera, poco dopo le 21.

Aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico della quarantacinquenne alla guida della Range Rover, l'auto su cui si trovava Luca e la sua fidanzatina, figlia minorenne della donna. Secondo quanto trapelato nella complessa ricostruzione, la donna stava accompagnando i ragazzi proprio in un locale per la cena dedicata agli innamorati. La quarantacinquenne avrà così modo di nominare un legale ed eventuali consulenti, così come la famiglia di Luca – la madre è rappresentata dall'avvocato Michele Notaro, il padre da Armando Satini – in previsione delle autopsie che potrebbero essere eseguite nelle prossime ore.

Questa mattina, infatti, il pm capitolino (Luca è morto a Roma dopo il trasferimento dal Santa Scolastica di Cassino all'Umberto I di Roma ) affiderà l'incarico a un medico legale. E lo stesso è già avvenuto a Cassino, come disposto dalla dottoressa Maisto, titolare dell'inchiesta. La procura vuole vederci chiaro e per questo avrebbe nominato anche un consulente tecnico che sarà chiamato a stabilire con rigore scientifico cosa sia accaduto, per accertare la dinamica di uno schianto tanto violento.

Per estrarre Tommaso dalle lamiere della sua Fiat Stilo i vigili del fuoco di Cassino hanno lavorato per oltre un'ora: una corsa contro il tempo. Quando il cinquantaquattrenne è stato finalmente affidato alle cure dei medici, non c'è stato nulla da fare. Quattro le ambulanze giunte sul posto: ferite lievemente anche la conducente della Range Rover e sua figlia. Per Luca, invece, la situazione è apparsa subito drammatica. È stato soccorso e trasferito a Cassino, al Santa Scolastica, mentre due eliambulanze venivano allertate per trasferire i due feriti gravissimi.

Una è stata fatta rientrare subito. Ma per gran parte della notte neppure Luca è riuscito a raggiungere Roma: troppo critiche le sue condizioni. Poi il tentativo. Nel pomeriggio di sabato, la seconda drammatica notizia: il giovane pontecorvese non ce l'aveva fatta. E la comunità è stata scaraventata nella disperazione più nera.

Struggenti i messaggi di cordoglio sulla sua bacheca. In tanti ricordano il suo sorriso buono, la sua passione per la musica, l'immagine di lui con le cuffie dietro a una consolle a inseguire un sogno. Un punto di aggregazione: il collante di tanti giovani che ora non possono e non vogliono crederci. Le indagini chiariranno ogni cosa ma non leniranno il dolore: i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, coordinati dal capitano Tamara Nicolai, stanno continuando ad ascoltare testimoni, mettendo insieme tutti gli elementi. L'invito, a chiunque possa aver notato qualcosa, è quello di collaborare senza esitazioni: un dettaglio può fare la differenza.

di: Carmela Di Domenico