Ora stop alla tolleranza. Dopo le concessioni fatte dalla società Publiparking per i titolari di attività, studenti e lavoratori fuori sede che potranno usufruire dell'abbonamento da 10 o 15 euro mensili senza dover pagare per forza il ticket ieri mattina sono scesi in strada i vigili urbani e sono partite le sanzioni per i "furbetti" della sosta, ovvero coloro che pur di non pagare il parcheggio negli stalli blu continuano a parcheggiare in divieto di sosta o in prossimità degli incroci.
Due agenti, insieme al neo comandante Giuseppe Nunziata, hanno presidiato il centro urbano e non solo e sonostate decinee decinele contravvenzioni. Un segnale che l'amministrazione ha voluto inviare per dire: noi siamo disponibili al dialogo e all'ascolto, proviamo a migliorare le criticità del bando delle strisce blu, ma bisogna essere tutti rispettosi delle regole. Non si può essere tolleranti per sempre. Le polemiche però non si placano. Ancora ieri mattina un'altra delegazione di commercianti ha voluto incontrare il sindaco.
È stata comunque superata la freddezza dei giorni scorsi e saranno gli stessi commercianti, in particolar modo i baristi, a pubblicizzare maggiormente la sosta gratuita per i primi dieci minuti. Se lo scontro con i commercianti sembra tramontare e c'è quindi il disgelo con l'amministrazione, ad alzare le barricate sono invece i consiglieri di opposizione. Ma non tutti. Solo in cinque hanno presentato la richiesta per un Consiglio comunale straordinario per discutere della tematica.
Hanno firmato la richiesta: Massimiliano Mignanelli, Salvatore Fontana, Giuseppe Golini Petrarcone, Mario Abbruzzese e Michelina Bevilacqua. Mancano all'appello: l'altro consigliere della Lega Franco Evangelista, la consigliera di Forza Italia Francesca Calvani e l'ex "petrarconiano" Luca Fardelli. I cinque consiglieri di minoranza comunque non demordono e questa volta, memori di quanto avvenuto con la richiesta di Consiglio per il caso "Welcome to Italy" non dimenticano di allegare la relazione prevista dal regolamento ai sensi dell'articolo 25, comma 1, e argomentano: «La riattivazione del servizio dei parcheggia a pagamento sembra aver provocato un calo delle presenze di cittadini lungo le vie del centro e all'interno dei negozi; calo dettato dalla disparità di trattamento con un servizio che ha diviso la città in due zone: A e B, la prima riguardante le zone adiacenti al centro e la seconda che vede come interessate le grandi direttrici della città, piazze comprese», spiegano i consiglieri.
Che poi spiegano: «Accertato che la giunta Salera intende investire denaro pubblico, come ampiamente pubblicizzato sui media, in progetti che puntano allo snellimento del traffico viario perporre fineaduna eventualesituazione di inquinamento atmosferico, che sono finalizzati all'attuazione della Ztl e alla realizzazione di una pista ciclabile illuminata anche di notte, progetti annunciati ma dei quali non si conosce inizio, fine e soprattutto una sequenza logica; vista la preoccupazione e i relativi malumori manifestati dai residenti e dai frequentatori della città e dai commercianti in relazione alle informazioni rilasciate dalla maggioranza in merito alla riorganizzazione del piano del traffico e alle tariffe dei parcheggi a pagamento; considerato lo stato di perenne disagio in cui versano sia i commercianti, che stanno lamentando un calo di vendite a causa della scarsa affluenza di clienti,e i cittadini in merito ai sovracitati problemi chiedono di convocare una seduta di consiglio comunale nella quale discutere dell'argomento». La battaglia, dunque, continua adesso in aula Di Biasio. Nella massima assise cittadina.