Era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ed era finito ai domiciliari, a casa della fidanzata nella città di Ferentino. Accusato di botte e minacce ai genitori. A seguito di reiterate violazioni proprio mentre era ai domiciliari, segnalate dai carabinieri, per lui, S.S. trentottenne di Ceccano, si sono aperte le porte della Casa circondariale di Frosinone.

I fatti
Giovedì pomeriggio nella città gigliata, i militari della locale Stazione, al comando del luogotenente Raffaele Alborino, in ottemperanza all'ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Frosinone, hanno tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia, il trentottenne già noto per reati specifici. Il provvedimento è stato emesso a carico dell'uomo a seguito di reiterate violazioni segnalate dai militari operanti. Violazioni per le quali erano nate anche discussioni con la fidanzata. L'arresto in alternativa alla misura degli arresti domiciliari cui era già sottoposto per aver avuto atteggiamenti violenti contro i genitori che vivono a Ceccano. I fatti contestati sono stati commessi, stando alle accuse, lo scorso anno. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto, quindi, alla Casa circondariale di Frosinone.