Porto di armi e oggetti atti ad offendere e acquisto o detenzione di cose di sospetta provenienza. Questa l'accusa per una coppia denunciata dai carabinieri. I due, un uomo e una donna, viaggiavano a bordo di un'auto nella quale sono stati trovati un coltello a serramanico della lunghezza di 20 cm., una centralina di autovettura e vario materiale metallico dei quali gli stessi non sono stati in grado di indicare la provenienza.

I controlli
Nella mattinata a Pico, i militari della locale Stazione hanno denunciato  per "porto di armi e oggetti atti ad offendere e acquisto o detenzione  di cose di sospetta provenienza", una 45enne ed un 37enne, entrambi residenti nella limitrofa provincia di Latina e già censiti per reati contro il patrimonio e la persona.

I militari nell'ambito di un mirato servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno proceduto al controllo di un veicolo sospetto con a bordo i due soggetti e nel corso dell'ispezione estesa all'interno del mezzo sono stati rinvenuti un coltello a serramanico della lunghezza di cm. 20, una centralina di autovettura e vario materiale metallico dei quali gli stessi non sono stati in grado di indicare la provenienza.  Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Al termine delle formalità di rito, ricorrendone i presupposti di legge, agli stessi veniva altresì notificato l'avvio del procedimento amministrativo per l'emissione del F.V.O. con divieto di ritorno nel Comune di Pico per tre anni.