Un'iniziativa bella, intelligente, di grande impatto visivo quella promossa dall'associazione "Vivi Fiuggi - Le strade del commercio del Lazio", in collaborazione con il comune di Fiuggi e la Regione Lazio, che vuole tutta una serie di sagome, a grandezza d'uomo, posizionate lungo le vie di Fiuggi Fonte.

Celebrano alcuni di quei personaggi famosi, autentiche leggende, che nel secolo scorso solevano frequentarla a vario titolo, come l'architetto Luigi Moretti del cui genio creativo la città termale conserva il corpo in muratura della Fonte Bonifacio VIII, realizzato negli anni 60 e ancora oggi meta di molti allievi della facoltà di architettura ed ingegneria, interessati per lo più a forme geometriche le cui volumetrie giocano con spazi vuoti e forme circolari di grande fascino ed attualità.

Molto più semplicemente quei personaggi diventati immortali che hanno segnato la storia italiana nel secolo scorso e che Fiuggi avevano scelto per trascorrere periodi di cure termali, come Vittorio De Sica, Alberto Sordi o Sophia Loren l'attrice italiana più famosa e amata nel mondo. Alla quale oggi la "Vivi Fiuggi" rende omaggio mentre indossa i panni della "Ciociara", il capolavoro cinematografico di Vittorio De Sica del 1960 che la vide coprotagonista con Jean Paul Belmondo e che grazie ad una straordinaria interpretazione le fruttò l'Oscar.

Molti ricordano quando la Loren giunse la sua prima volta a Fiuggi, era il 1989 e l'occasione fu quella del Premio Internazionale. Qui nel salutare Giulio Andreotti che le rendeva gli onori di casa commentò estasiata: «Questa città è un paradiso che io non conoscevo».

Un'altra Fiuggi quella della bella epoque, resa internazionale grazie alla sua preziosa oligominerale, a imprenditori capaci che portarono il suo brand sulle vette più alte della notorietà mondiale. Ricordi e sentimenti contrastanti che oggi, nell'apprezzare l'interessante iniziativa di un gruppo di commercianti di Fiuggi, sono destinati inevitabilmente a lasciare un groppo in gola a quanti quella Fiuggi ebbero la fortuna ed il privilegio di viverla.