Pretende il riallaccio della corrente in una casa che non è di sua proprietà, riceve l'inevitabile rifiuto del Comune e aggredisce il vicesindaco Silvia Tusei. È accaduto l'altro ieri pomeriggio in municipio. La vicesindaco ha ricevuto la donna, una cittadina extraeuropea vedova di un uomo scomparso nei mesi scorsi, che pretendeva che fosse riallacciata l'energia elettrica nell'abitazione dove viveva con il marito.

Il Comune, che gestisce la rete elettrica in paese, l'aveva invitata inutilmente a saldare il conto arretrato prima di procedere al distacco. La Tusei ha spiegato alla donna che non avrebbe potuto esaudire la sua richiesta. Dapprima la straniera è uscita dall'ufficio, dopo qualche minuto è rientrata, ha minacciato il vicesindaco e l'ha colpita con alcuni pugni alle braccia e a un occhio. La Tisei è stata medicata al pronto soccorso dove ha ricevuto una prognosi di sette giorni. Ieri mattina è scattata la denuncia.