L'operazione "Cavum" che ha portato all'arresto dei fratelli Luigi e Nando Cocco soci della società Ncl Group e gestori della cava trasformata in discarica abusiva e sequestrata a Ferentino e ai domiciliari per i coniugi Irene Cocco e Alberto Romiri che gestiscono una società di smaltimento rifiuti a Morolo, la Sein, e il consulente ambientale Daniele Ripa di Castrocielo, è approdata in Parlamento. L'onorevole leghista Francesca Gerardi mercoledì sera in aula ha portato all'attenzione del ministro all'ambiente Sergio Costa i fatti di cui sono accusati i fratelli Cocco e altre tre persone.

«Faccio appello a chi ci governa e soprattutto al ministro Costa per far rendere conto loro della gravità e del malaffare del traffico dei rifiuti in provincia di Frosinone. La città di Ferentino, già umiliata da episodi di cronaca con infiltrazione mafiosa per il project financing dei lavori di ampliamento del cimitero, è stata ancora una volta umiliata. È di ieri la notizia dell'ar resto didue fratelli edi altrettante tre persone ai domiciliari. Le accuse sono di traffico illecito di rifiuti, smaltimento illecito di rifiuti, gestione di discarica abusiva, combustione illecita di rifiuti. Ventinove i mezzi sequestrati. Il mio appello al ministro Costa garante dell'ambiente e salubrità».

L'on revole Gerardi attende ora il question time con il ministro Costa e sottolinea «il totale silenzio del sindaco di Ferentino Antonio Pompeo, nonché presidente della Provincia. Dopo un altro fatto grave di cronaca nella sua città non ha preso una posizione». Intanto oggi in carcere davanti al giudice dottoressa Logoluso si terranno gli interrogatori dei fratelli Cocco. I due verranno ascoltati alla presenza dei loro difensori Sandro Salera, Giampiero Vellucci e Marco Colella.

I fratelli Cocco sono stati arrestati martedì dai carabinieri forestali che hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari reali e personali emanata dal gip presso il Tribunaledi Roma,surichiesta dellaDirezione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Roma. Domiciliari, invece, disposti per i coniugi Irene Cocco e Alberto Romiri residenti a Supino e il consulente tecnico della Ncl group e responsabile tecnico della Sein, Daniele Ripa di Castrocielo.