Picchi di gloria per i poli sportivi verolani, ma non ovunque. Procedono a gonfie vele i lavori di realizzazione del complesso Cereate, una struttura all'avanguardia. A due passi dall'uscita della superstrada, potrà servire un bacino di utenza ben oltre i confini verolani. All'eccellenza in fieri di Casamari, si associa anche l'indoor nel centro cittadino.

Il Palacoccia è infatti un unicum sul territorio regionale, secondo per capienza solo al Palalottomatica di Roma. Nonostante sia già operativo (ci gioca la squadra di volley di Sora), per il palazzetto proseguiranno le migliorie grazie a un finanziamento del Coni.

Per contro, tuttavia, altri piccoli impianti sportivi soffrono un persistente stato di abbandono. È il caso del campo sportivo di Sant'Angelo in Villa, o meglio di quel che ne resta. A pochi passi dal viale del Giglio, ha rappresentato un punto di ritrovo per tanti sportivi prima di cadere nel dimenticatoio, come segnalano numerosi cittadini.

Per molto tempo è stato campo di allenamento di una scuola calcio per bambini, ma da anni versa in condizioni di totale degrado. Il campo di breccia è stato "inghiottito" dall'erba alta, la recinzione danneggiata, i paletti in ferro mangiati dalla ruggine e i tralicci della luce ormai dismessi. Il cancello, chiuso alla buona con un lucchetto, impedisce l'accesso ma il perimetro è contornato dalla sporcizia.
Durante l'ultima campagna elettorale il tema del campo sportivo è tornato in auge.

Il consigliere Egidio Lombardi, oggi in maggioranza con il gruppo misto, ne aveva a più riprese denunciato lo stato di incuria, proponendosi di supervisionare il caso e di riportarlo all'attenzione dell'amministrazione in prima persona.

Il campo è si una proprietà privata, ma se rilevato potrebbe tornare ad essere un elemento utile per la collettività. Dal piano triennale dei lavori pubblici approvato a novembre non risulta alcuna azione legata al destino del campo di Sant'Angelo in Villa. Tra tanti buoni propositi, cosa verrà fatto di concreto?