Mercato settimanale in centro? Per ora la spuntano i commercianti e i banchi del martedì resteranno lungo Passeggiata San Giuseppe. L'idea di riportare il mercato in piazza Mazzoli aleggiava da anni, il neo assessore al commercio Andrea Iaboni ha tentato di concretizzarla come suo primo incisivo atto amministrativo.

Per valutare la possibilità di trasferire i banchi sul selciato del centro storico erano stati i sindacati che avevano espresso parere positivo. L'iter burocratico per lo spostamento era stato completato già a dicembre con una delibera di giunta favorevole a una sperimentazione di qualche mese. La prima data utile per la partenza era stata individuata nel 4 febbraio; appuntamento depennato dopo un incontro tra le parti in causa la scorsa settimana che ha decretato un secco no al cambio di location.

Gran parte dei cinquanta commercianti iscritti nelle liste comunali si è fermamente opposta allo spostamento in centro, adducendo più motivazioni. In primo luogo il nuovo posizionamento avrebbe scontentato alcuni operatori, sarebbero aumentati i problemi logistici e gli incassi, già scarsi, sarebbero stati compromessi. Al netto delle rimostranze degli ambulanti, ci si chiede: perché i sindacati degli ambulanti non hanno segnalato al Comune le necessità dei loro iscritti?

«Un rinvio dettato dalla presa di posizione dei commercianti e non da effettive problematicità - commenta la mancata partenza della sperimentazione l'assessore Andrea Iaboni - Il progetto era stato valutato in tutte le sue sfaccettature senza riscontrare particolari criticità in fase preparatoria, come le dimensioni dei banchi o dei veicoli commerciali». Alcuni ambulanti avrebbero infatti lamentato un problema di "misure" sfuggito agli amministratori; errore che l'assessore smentisce con decisione, confermando le preventive ispezioni effettuate nei mesi addietro.

È stato sottolineato un altro possibile ostacolo: con la viabilità interrotta in centro per tutta la mattinata sarebbero diminuiti ancor di più i posti auto a disposizione della cittadinanza, vista l'impossibilità di usufruire del parcheggio dell'Orto del Vescovo. Tra polemiche e supposizioni, resta una certezza: il mercato, almeno per ora, rimane fuori porta.