Prima domenica ecologica, si parte. Non senza polemiche. Le condanne sono arrivate sulla piazza più frequentata: quella virtuale. Incardinare la prima domenica ecologica (la seconda è per il 26) con il mercatino dell'antiquariato è piaciuto a pochi. Condannata, infatti, la scelta di scoraggiare i residenti dei paesi limitrofi a raggiungere la città martire per partecipare all'atteso appuntamento. L'ordinanza del sindaco Enzo Salera era stata firmata in virtù della totale assenza di miglioramento della qualità dell'aria: la città è stata divisa in aree con accessi e varchi, quelli ieri presidiati da vigili e protezione civile. Una misura, a dir la verità, che poco andrebbe a incidere sulle polveri sottili (Pm10).

Il traffico delle auto ha un impatto considerevole sulle polveri ultrafini, come ha dimostrato uno studio del professore dell'Unicas Giorgio Buonanno, mentre per migliorarela qualità dell'aria e abbassare il livello Pm10 è importante intervenire negli ambienti indoor, ovvero i nostri camini le nostre stufe a pellet, misura pure contenuta nell'ordinanza sindacale. Ieri, comunque, la chiusura del centro ha diviso i cittadini e non sono mancati duri attacchi alla scelta amministrativa. Da Varsavia il sindaco ha ribattuto: «P5, piazza Labriola e p4, piazza De Gasperi, sono praticamente in centro. Non credo proprio che la domenica ecologicascoraggi i visitatori, visto che si può arrivare a parcheggiare fino a piazza Labriola».