Un fiume di persone per l'ultimo saluto a Simone Maini, il pizzaiolo di 39 anni che ha perso la vita nel tragico incidente di mercoledì pomeriggio sulla provinciale Ceprano-Strangolagalli. Straziati dal dolore i genitori, la sorella e i parenti, ma anche i tanti amici che da Strangolagalli, Ceprano e Isola del Liri, dove Simone aveva una nota pizzeria, hanno riempito la chiesa di San Michele Arcangelo per accompagnare Simonino, come tutti lo chiamavano, nel suo ultimo viaggio terreno.

La salma è stata accolta dalle note della canzone "Gli angeli" di Vasco Rossi. L'hanno portata a spalla gli amici che indossavano magliette bianche con l'immagine di Simone e la frase che amava tanto: "Tutto il resto è noia...". E all'uscita dalla chiesa, dopo la cerimonia funebre, un'altra canzone: "È per te" di Eros Ramazzotti. Fiori bianchi sul feretro e palloncini in aria a forma di pizza; su un grosso manifesto affisso vicino l'ingresso della chiesa c'è l'immagine di Simonino con la sua pizza e una dedica: "Come te nessuno mai".

In silenzio il corteo funebre si è diretto verso il cimitero con il feretro portato in spalla dagli amici. In tutti il doloroso vuoto lasciato da Simonino e dalla sua incomparabile simpatia. Una morte su cui indaga la procura di Frosinone che ha iscritto sul registro degli indagati tre persone: il funzionario dell'amministrazione provinciale responsabile della manutenzione del tratto di strada in cui si è verificato l'incidente e i due proprietari del terreno su cui sorge l'albero contro il quale è finito Simonino con la sua Fiat Cinquecento.

Atti necessari per effettuare le verifiche tecniche finalizzate all'accertamento della dinamica dell'incidente. Intanto, il sostituto procuratore Samuel Amari ha dato incarico all'ingegner Angelo Diana di procedere con la ricostruzione della dinamica del sinistro per risalire alla velocità con cui viaggiava l'auto uscita fuori strada. Gli inquirenti attendono anche l'esito dell'autopsia effettuata dal medico legale Marco Straccamore che avrà sessanta giorni per depositare la sua relazione.

La famiglia di Simone Maini ha dato incarico agli avvocati Giulia Giacinti e Liliana Ferrazzoli di assisterla nell'accertamento di eventuali responsabilità di terzi per quanto accaduto e per capire se la tragedia poteva essere evitata.