L'inquinamento non dà tregua, arrivano le domeniche ecologiche. Nei primi dodici giorni dell'anno ci sono stati ben dieci sforamenti delle polveri sottili. La media giornaliera del Pm10 è di 118: peggio, in tutta la regione Lazio, fa solo Ceccano con un valore di 123. E anche le ultrafini,ovvero le Pm 2,5, quelle derivanti soprattutto dallo smog delle auto hanno una media di 90 nei primi dodici giorni dell'anno.

Per questo motivo ieri pomeriggio il sindaco Enzo Salera insieme all'assessore all'Ambiente Emiliano Venturi e con tutto il settore dell'area tecnica ha predisposto un'ordinanza che sarà in vigore già da oggi e che obbliga i cittadini ad abbassare di un grado la temperatura dei riscaldamenti in casa e di diminuire di un'ora l'accensione e, novità ancora più importante, il blocco totale del traffico. «Se questo trend proseguirà anche nei prossimi giorni, già a partire da domenica prossima, 19 gennaio, ci sarà il blocco totale alla circolazione con la prima domenica ecologica».

Una risposta alla cittadinanza e indirettamente anche agli ambientalisti che con Edoardo Gossi hanno indetto un flash mob sabato proprio per sensibilizzare l'amministrazione a prendere provvedimenti. Il front man degli ambientalisti è severo nei confronti dell'amministrazione e boccia l'immobilismo che si è registrato finora.
Argomenta Grossi: «Chiedo le dimissioni dell'assessore Venturi e spero che la magistratura avvii un'inchiesta». Prosegue l'ambientalista: »La dichiarazione dell'assessore all'ambiente è sconcertante: questo spiega il motivo per cui non ha convocato la Consulta dell'Ambiente nei termini del regolamento comunale (4 mesi) e la scarsa attenzione a tutte le criticità ambientali che stanno mettendo a serio rischio la salute dei cittadini (da Nocione a via Varlese, via del lago, acque rosse) e altre gravi emergenze.

Ieri dalle nostre colonne l'assessore Venturi aveva spiegato: «Anzitutto stiamo monitorando attentamente i dati della centralina Arpa e ci atteniamo solo ed esclusivamente a questi dati non a quelli messi in giro di recente che viaggiano di chat in chat su whatsapp ma che non hanno alcuna attendibilità certa. Vogliamo verificare anche con l'attivazione degli stalli a pagamento se ci può essere una ricaduta positiva sul traffico cittadino: secondo noi un diverso approccio potrebbero portare un beneficio alla qualità dell'aria.
È evidente - ragiona il delegato all'ambiente - che se poi i dati non dovessero migliorare il sindaco, che è il responsabile della salute pubblica, dovrà prendere provvedimenti e in qual caso si può pensare all'attivazione in via sperimentale dei varchi elettronici. La situazione di quest'anno per quanto grave è comunque in linea con il trend storico di Cassino dunque non c'è nulla di allarmante.

L'amministrazione è ora intervenuta con le domeniche ecologiche, ma nel medio-lungo periodo c'è l'idea di un'isola pedonale permanente. A spiegarlo è il vice sindaco Carlino: «Dobbiamo mettere in campo un piano urbano del traffico che preveda una mobilità alternativa. Vale di più se riusciamo a realizzare l'isola pedonale anche a costo di dover scontentare qualcuno, che tutto il resto. L'aria è irrespirabile ma per come è fatta Cassino il problema si può risolvere, non abbiamo gli stessi disagi di Frosinone. Io sono sicuro che la cittadinanza lo apprezzerà, anche i commercianti».