Emergenza pm10, l'amministrazione Pompeo a Ferentino alza il livello di guardia e va in soccorso della salute dei cittadini ai quali chiede collaborazione. Ha stabilito una serie di provvedimenti, il sindaco, atteso che le polveri sottili sono inarrestabili.

Fino all'11 gennaio i valori hanno superato la soglia di guardia per 9 giorni (5 consecutivi). Perciò si susseguono le ordinanze. Gli ultimi provvedimenti sono i seguenti: divieto di sosta e di fermata degli autoveicoli vicino alle scuole; sospensione dei parcheggi a pagamento, gratuiti su tutto il territorio comunale; divieto di attività sportiva all'aperto; circolari gratuite (tpl); dal 13 gennaio fino al termine dell'emergenza blocco totale della circolazione veicolare nella prima domenica utile, dalle 8,30 alle 18,30 del 19 gennaio nell'area urbana (fascia gialla).

Alcune decisioni vengono stigmatizzate dai cittadini, diversi dei quali evidentemente preferiscono la comodità alla salute. E sui social infuria la polemica. «Come accompagneremo i nostri bambini a scuola, a piedi?» scrive una mamma preoccupata. Replica un'altra cittadina «ma il rispetto delle regole?».

L'inquinamento c'è e purtroppo qualche disagio è inevitabile. Ieri c'è stata la terza domenica ecologica col blocco totale del traffico. Gli invitati ad alcune cerimonie in Cattedrale, giunti in auto a Collepero, si sono imbattuti in un vigile e hanno dovuto raggiungere a piedi il Duomo.

Il sindaco Pompeo chiarisce via web: «In merito alle ordinanze che l'amministrazione comunale ha adottato di recente per gli sforamenti delle pm10, non si tratta di provvedimenti discrezionali che il sindaco può decidere a suo piacimento, ma di atti obbligatori del P.I.O. comunale, che recepisce quanto stabilito dal Piano regionale di risanamento della qualità dell'aria».

E il consigliere di opposizione Maurizio Berretta non ci sta: «A Ferentino c'è un uso improprio, o forse un abuso, dell'esercizio di emissione delle ordinanze sindacali. Al sindaco chiedo di revocare subito l'ordinanza delle fermate e soste delle auto in prossimità delle scuole e il divieto delle attività sportive all'aperto.

Il sindaco limita il diritto costituzionale di circolazione delle persone, senza un'emergenza straordinaria rilevata. Mi auguro in un ravvedimento. Qui giocano realtà sportive pure di rilievo, il Frosinone calcio, il Ferentino e c'è la "Benito School Cup". Noi della Lega chiederemo alla Prefettura verifiche sulle inopportune ordinanze e ad Arpa Lazio l'installazione di più centraline in città». Intanto sono incessanti fuochi e fumo all'aperto.