Aveva postato su Instagram una foto che raffigurava del denaro, vantandosi di quanto era riuscito a guadagnare in una giornata. Da lì sono state avviate le indagini dei carabinieri che hanno fatto finire nei guai nel 2018 un sedicenne.

Ieri si è svolta l'udienza preliminare e il giovane, difeso dall'avvocato Antonio Ceccani, è stato assolto perché il fatto con costituisce reato. Nella sua casa i militari trovarono semi e piantine di marijuana e un bilancino di precisione.

L'avvocato Ceccani ha fatto leva sul fatto che la sostanza stupefacente era per un uso strettamente personale, anche alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite. Il ragazzo, che vive in campagna, si dilettava con un amico, anche lui finito nei guai e assolto, a coltivare piccole piantine. Ceccani ha sostenuto inoltre che il bilancino di precisione e gli involucri di plastica venivano utilizzati dalla madre del minorenne per cucinare.