A primavera avranno inizio i lavori per la riqualificazione della stazione ferroviaria da parte di Rfi e del quartiere da parte del Comune di Frosinone. Nell'arco di trentasei mesi sono previste diverse opere di rigenerazione (alcune a carico del Comune, altre a carico di Rfi per un totale stimato di circa 25.000.000 euro di cui circa 15.000.000 euro Rfi) che cambieranno il volto della zona di piazzale Kambo e della stazione ferroviaria.
Dalla realizzazione di un nuovo sovrappasso che permetterà di avere un altro punto di accesso e che collegherà la zona nord con quella sud della stazione alla realizzazione di una nuova area di sosta fino alla riqualificazione e pedonalizzazione del piazzale Kambo con nuove funzioni per gli edifici storici presenti. Come quelli denominati ex Stefer che nell'idea, dopo essere rientrati in possesso del Comune, diventeranno un polo in cui sarà anche possibile valorizzare i prodotti enogastronomici.
La rivoluzione coinvolgerà le superfici comprese tra piazzale Kambo, la stazione ferroviaria e l'area Eni, ex Iacorossi, con l'individuazione di una superficie di circa 10.000 metri quadrati, dove sorgerà una piazza sul modello rinascimentale, unitamente a circa 5.000 metri cubi di portici commerciali ad un solo piano. Lo spazio davanti alla stazione ferroviaria sarà rifatto ex novo con la completa liberazione dalle automobili e la realizzazione di percorsi pedonali con un ampio giardino e alberature varie che contribuiranno a dare un aspetto più decoroso all'intera zona agli occhi di chi scende dal treno ed entra a Frosinone.
Il progetto messo in campo dall'amministrazione Ottaviani prevede il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi per il quartiere Scalo: la riqualificazione delle aree esterne della stazione, allo scopo di eliminare degrado ed insicurezza percepita dagli utenti e dai residenti; la restituzione di unità al piazzale antistante la stazione, tramite una ridistribuzione logica degli spazi, la riqualificazione delle aree verdi e l'estensione delle aree pedonali; la riconnessione della città alla stazione, migliorando il livello di connettività dell'offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità alla stazione; la ricucitura delle due parti di città attualmente tagliate dal fascio di binari, per garantire a tutti i potenziali utenti e, più in generale, ai residenti e ai cittadini un più rapido e sicuro accesso alla stazione, tramite la realizzazione di un sovrappasso pedonale in prossimità della stazione. La stazione ferroviaroa diventerà un gioiello come quella di Tiburtina.