Botte alla giovane mamma e figlio in manette, un giovane di Morolo, R.L., 19 anni. È stato arrestato dai carabinieri della locale stazione guidata dal luogotenente Pierluigi De Rosa, per maltrattamenti in famiglia continuati e percosse alla madre.

Tra l'altro la violenza si sarebbe consumata alla presenza della sorella minore dell'arrestato, facile immaginare terrorizzata. Il pandemonio è scoppiato venerdì pomeriggio, tra le 17,30 e le 18, nel piccolo paese lepino. Sono dovuti intervenire anche i militari dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Anagni, come rinforzo dei colleghi in forza alla stazione di Morolo.

Come accennato è finito in manette il diciannovenne del posto, già censito per reati specifici. Il ragazzo infatti già gravato da denunce, per maltrattamenti, da parte dei familiari conviventi, in questa circostanza in evidente stato di alterazione psicofisica e per futili motivi (non da escludere per mancanza di soldi probabilmente), ha aggredito la madre colpendola ripetutamente alla testa e al collo, costringendola a fare ricorso alle cure dei sanitari del servizio 118 e ai medici del pronto soccorso ospedaliero. Insomma, ha rischiato di brutto la donna rimasta ferita.

Il triste epilogo avvenuto tra le vecchie abitazioni del piccolo centro storico, ha destato clamore naturalmente. Il diciannovenne arrestato, dopo essere stato accompagnato in caserma subito dopo per le formalità di rito, è stato tradotto in carcere, in attesa del rito direttissimo.