Fuga di gas durante i lavori di installazione della fibra ottica, chiuso un tratto di via Campidoglio ed effettuata la messa in sicurezza dell'area. La rottura del metanodotto è stata accidentalmente causata dai mezzi all'opera. L'inconveniente si è registrato a ventiquattro ore di distanza dalla rottura alla rete idrica causata in condizioni analoghe. Il giorno prima, infatti, durante i lavori per la fibra a via Gioberti, era stata causata una rottura all'acquedotto rapidamente risistemata dai tecnici dell'Acea Ato5 che, messa al corrente dell'accaduto, era intervenuta immediatamente. Ieri a via Campidoglio sono intervenuti i vigili del fuoco; i lavori sono stati sospesi per consentire la riparazione della perdita, nel frattempo il traffico diretto verso la Casilina è stato deviato su via Campidoglio I traversa e verso via San Manno.

Nei giorni scorsi, sempre in un cantiere in cui si lavorava per l'installazione della fibra, è stata rotta anche un'altra conduttura idrica, incidenti che non sempre è difficile evitare, specie quando le linee dei sottoservizi non sono in profondità e il rischio di causare danni è alto. I disagi dovuti ai cantieri aperti presto finiranno e finalmente la banda larga assicurerà efficienti e velocissimi collegamenti internet garantendo lo scambio e la gestione di numerosi dati, in tempi rapidissimi. Vantaggi saranno assicurati non solo al Comune, ma anche ai cittadini che potranno usufruire di determinati servizi, rapidi ed efficienti.

Oltre al Comune e agli edifici pubblici, saranno servite le scuole oggi organizzate con sistemi informatici evoluti che hanno garantito i vantaggi del digitale direttamente in classe. Non solo trasferimenti di dati e informazioni rapidi, ma anche sicuri, in quanto i moderni sistemi di trasmissione garantiscono la salvaguardia di tutto ciò che viaggia con la fibra ottica. Decisamente una conquista per i cepranesi che chiaramente in questa fase devono pazientare e tollerare anche qualche disagio inevitabilmente legato ai cantieri aperti.