Permane in coma farmacologico, ma in condizioni stabili, P.F., il ciclista investito domenica scorsa a Fiuggi, lungo l'Anticolana, nei pressi dell'impianto sportivo di Capo i Prati. Il quattordicenne, atleta del gruppo sportivo Coratti, è stato investito da un'auto intorno alle 12.30, mentre si allenava con alcuni compagni di squadra.

Gli operatori del 118, giunti sul posto, in considerazione dei traumi riportati dall'adolescente, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto al trasferimento del ragazzo a Roma al "Bambin Gesù". Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia municipale di Fiuggi per il rilievi di rito.

Giunto a Roma con un importante ematoma alla testa, P.F. è stato messo in coma farmacologico ed è monitorato costantemente per il controllo della pressione intracranica. Stabili le condizioni. Sotto shock la comunità di Pofi che ieri quando la notizia ha cominciato a diffondersi è rimasta incredula. Da giorni la cronaca nazionale dà notizia di ciclisti di ogni età investiti e, in alcuni casi, purtroppo deceduti.

Tragedie che sembrano così lontane quando si ascoltano dalla televisione o si leggono sui quotidiani, ma che poi diventano tristemente concrete quando toccano da vicino e magari piombano nelle piccole comunità a rompere l'incanto delle feste. Il sindaco Tommaso Ciccone che conosce molto bene l'adolescente ha immediatamente contattato la famiglia dopo l'accaduto, per avere informazioni sullo stato di salute del ragazzo.

«Conosco benissimo l'adolescente - spiega Tommaso Ciccone - come pure la famiglia. Si tratta di persone per bene e P. è un bravissimo ragazzino, educato, serve la messa ogni domenica, lo vedo quotidianamente, mi lega a lui e alla sua famiglia un grande affetto.

La notizia dell'incidente ci ha sconvolto e soprattutto è giunta a infrangere l'atmosfera di festa che dovrebbe essere di gioia e serenità e che invece è stata profondamente turbata dall'accaduto. Sono in contatto costante con la madre e mi sono messo a disposizione per qualunque necessità. Sappiamo che le condizioni del ragazzino sono stabili, ci auguriamo che migliorino e che torni presto a casa».