Siviglia-Sora: l'ultimo viaggio di Enrico Fantauzzi. Don Francesco Cancelli ha celebrato ieri pomeriggio il funerale del trentaduenne morto in Spagna. La salma del giovane è arrivata in Italia il giorno di Natale e la ditta di onoranze funebri incaricata di eseguire il servizio, la "Santa Restituta" di Sora, ha trasferito il feretro del ragazzo, atterrato a Fiumicino, fino al cimitero di Sora. In via eccezionale il campo santo è rimasto aperto fino a mezzanotte per dar modo a parenti e amici di porgergli un saluto.

Erano in tanti ad accogliere la salma di Enrico; un dolore straziante per i familiari, una tragedia improvvisa impossibile da accettare. Una morte che ha sconvolto tutti, un cordoglio collettivo testimoniato dalla grande partecipazione al funerale con la chiesa di Santa Restituta piena di amici ieri pomeriggio quando, alle 15, è iniziata la messa.
A detta di tutti, Enrico era un giovane buono, disponibile, solare, sempre circondato da amici. Anche per questo decine di giovani avevano il viso bagnato dalla lacrime. «Non doveva andare così. Enrico non se lo meritava. La vita spesso è crudele, non ti lascia il tempo di reagire che in un attimo non ci sei più», ha detto un suo amico sul sagrato della chiesa.