Torna d'attualità la vicenda dell'assenza di sicurezza attorno agli svincoli per la superstrada Ferentino-Sora, in particolare quello lungo la Santa Cecilia. E come in passato si fa portavoce delle richieste degli automobilisti Gianni Padovani, già assessore nella giunta Magliocca.
L'ex forzista e oggi a capo di una lista civica, nell'area del centro-destra, pone di nuovo sotto la lente d'ingrandimento i problemi riguardanti l'ingresso e l'uscita dall'importante arteria, sia all'altezza delle Pigne, in contrada Laguccio, sia sulla provinciale Santa Cecilia, in zona Colle Forno. Soprattutto per questo secondo svincolo Padovani lancia l'allarme, senza dimenticare i quotidiani rischi per quello sulla 155 dove gli incidenti e mini tamponamenti sono all'ordine del giorno.
«I lampioni nei pressi della superstrada sono perennemente spenti - spiega Padovani - e quindi orientarsi in maniera corretta può risultare difficoltoso in alcuni casi, per cui aumenta il livello di rischio, specie in prossimità dell'imbocco sulla Santa Cecilia. Questo innesto di notte è veramente a rischio non esiste nessuna segnalazione, non ci sono indicazioni e manca del tutto la segnaletica orizzontale e verticale.
Un innesto da incubo dove spesso si verificano incidenti. Serve che qualcuno faccia qualcosa a cominciare dall'Astral, Provincia e comune ciascuno per le proprie competenze, a partire dall'accezione dei lampioni e da nuova segnaletica. la sicurezza è un tema importante non ci può mettere a rischio la vita delle persone per dei piccoli investimenti.
La mancanza di luce - conclude Padovani - è un pericolo poi anche per i pedoni che si avventurano in quei tratti trafficati». Un appello accorato quindi nella speranza che si trovi una soluzione. Poi un giorno magari si aprirà il dibattito sul tema rotatorie previste nel 2009 per i due innesti in uscita e superstrada dalla superstrada. Ma ora però l'urgenza è la sicurezza degli svincoli almeno sul fronte illuminazione.