Una spaventosa tromba d'aria si è abbattuta all'alba di questa mattina nella zona di Castro dei Volsci. Numerosi e notevoli i danni provocati sul territorio dal passaggio del vortice che non ha risparmiato niente. In particolare, ad essere colpita in modo molto pesante è stata l'abitazione di Teresa Filippi - una bella ed elegante villetta circondata da un ampio giardino - che si è ritrovata nell'occhio del ciclone e che ha subito danneggiamenti consistenti: alberi del giardino sradicati, auto e gazebo danneggiati, vetrate in frantumi, antenne, recinzioni e muretti abbattuti, il tetto lesionato, rami e schegge di vetro ovunque, la casa completamente allagata e tanto altro ancora. 

Come detto, una vera devastazione, che ha seminato danni e distruzione e il terrore nei proprietari della casa. E' accaduto intorno alle 5.30. "Siamo stati svegliati da un boato enorme, un rumore indescrivibile . ci ha raccontato ancora molto scossa e provata per l'accaduto Tiziana Pagliaroli, figlia della signora Teresa - Abbiamo sentito questo gigantesco fragore, siamo saltati in piedi e ci siamo ritrovati in mezzo ad un fiume di acqua. La luce non c'era e questo ha terribilmente complicato tutto facendo aumentare la nostra paura. Abbiamo iniziato ad asciugare l'acqua. Ma mai potevamo ipotizzare quanto era successo e i danni provocati dalla tromba d'aria". 

"Poi - ha proseguito Tiziana con la voce a tratti rotta da un pianto che non l'abbandona da stamattina - man mano che si è fatto giorno abbiamo potuto constatare quanto accaduto. Uno spettacolo terrificante, sembrava che casa e giardino fossero stati bombardati. Il vento soffiava ancora molto forte ma ci siamo fatti coraggio e siamo usciti fuori".

"A quel punto abbiamo constatato quanto realmente successo, dentro e fuori della nostra casa. L'elenco dei danni è lunghissimo. Un grande pino e altre piante che avevano più di 50 anni sono state divelte come fuscelli; la casa tutta allagata; una grande vetrata andata in mille pezzi con le schegge che sono volate come missili impazziti conficcandosi ovunque; un'ampia porzione della ringhiera anch'essa sradicata e schizzata via; le auto rimaste fuori danneggiate; le macchine dei condizionatori volate via e distrutte".

"E ancora tanto, tanto altro - singhiozza Tiziana - siamo stati proprio al centro della tromba d'aria e a questo punto, visto anche quanto successo altrove, ringraziamo Dio di essere ancora vivi (io, mia madre, i miei due figli, mio marito), perché poteva andare davvero molto peggio. L'ammontare dei danni? Non abbiamo fatto ancora una stima precisa, ma siamo, purtroppo, nell'ordine di almeno centomila euro. E nessuno potrà risarcirci. Dovremo rimboccarci le maniche e ripartire, ricostruire. Già stamattina sono venute alcune squadre di operai per liberare i viali. Domani e nei prossimi giorni continueremo". 

Una vera catastrofe, insomma, che ha colpito una famiglia molto conosciuta e stimata. "Ora basta - ci chiede Tiziana - non ce la faccio più a ricordare ancora quanto accaduto. L'importante è che siamo tutti vivi".