Oggi è il giorno del silenzio e del dolore. Salvatore Ubertani, il ventisettenne morto giovedì notte a seguito di un incidente stradale in cui è rimasto coinvolto mentre percorreva la superstrada Cassino-Formia, sarà accompagnato nell'ultimo viaggio terreno.

Dopo i funerali solenni che si svolgeranno questa mattina alle dieci nella chiesa di San Bartolomeo nella frazione di Selvacava di Ausonia, dove il ragazzo viveva insieme alla sua famiglia, sarà tumulato nel cimitero comunale. L'amministrazione comunale ha annullato tutte le manifestazioni in programma fino a domani, in segno di rispetto e di vicinanza alla famiglia di Salvatore, un ragazzo dal cuore d'oro, dal sorriso grande. Si sono unite al triste coro di condoglianze anche moltissime associazioni locali.

Intorno all'una mezza della notte tra mercoledì e giovedì, Salvatore Ubertani, che era diventato zio solo qualche ora prima, percorreva la superstrada a bordo della sua Fiat Panda,  quando si è scontrato con una Fiat Grande Punto, condotta da un altro giovanissimo, un altro ragazzo di ventisette anni della zona, che non ha riportato ferite gravi. Sul luogo del sinistro, oltre ai mezzi soccorritori, sono immediatamente giunti i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, guidati dal capitano Tamara Nicolai, per procedere ai rilievi e stabilire la dinamica dello scontro.

La tragedia ha intanto riacceso i riflettori sulla pericolosità della superstrada Cassino-Formia. Solo domenica pomeriggio, proprio qualche metro più in là rispetto a quello in cui ha perso la vita Salvatore Ubertani, si è verificato un altro incidente che ha causato quattro feriti, di una donna elitrasportata in gravi condizioni all'Umberto I a Roma.