Dopo l'approvazione in consiglio arriva l'attesa notizia: la cassa depositi e prestiti ha deliberato la concessione del mutuo di un milione e centomila euro per l'installazione di lampade a led in tutta la pubblica illuminazione cittadina.

Questo provvedimento, voluto dalla maggioranza consiliare e votato anche dalla minoranza, consentirà di riaccendere tutti i lampioni e risparmiare oltre 500mila annui rispetto alla spesa storica (da 700mila euro a 200mila). «Nel 2019, senza investimenti ma solo spegnendo un quarto dei 4700 punti luce, e grazie ai sacrifici di tanti nostri concittadini - ricordano dall'amministrazione - il comune è già riuscito a risparmiare oltre 250mila euro Ora, grazie al mutuo concesso, il risparmio raddoppierà ma con tutti i lampioni che torneranno ad accendersi. La rata del mutuo e gli oneri di manutenzione porteranno la spesa complessiva annua prevista a 300mila euro».

I commenti
L'assessore alle finanze Fontana, precisa: «L'amministrazione Morini, dopo aver rimborsato mutui e ridotto l'indebitamento cittadino per oltre 13 milioni di euro in otto anni, finalmente riesce ad accedere al primo mutuo della sua esperienza amministrativa. E lo fa per un investimento produttivo ed il contenimento della spesa corrente».

«In passato - interviene il vice-sindaco Di Fabio - quasi tutte le opere pubbliche venivano finanziate con mutui, cioè indebitando le casse comunali. La nostra amministrazione, invece, ha realizzato sempre le opere pubbliche solo con finanziamenti regionali o statali. Adesso, potremo stipulare il mutuo con Cassa depositi e prestiti entro fine anno, bandire la gara nei primi mesi dell'anno prossimo e riuscire a sostituire le lampade entro il settembre 2020».

Il sindaco Morini conclude: «Come hanno già spiegato gli assessori Di Fabio e Fontana questo è davvero un risultato importante per l'immagine della nostra città e per le giuste aspettative dei nostri concittadini e per il bilancio comunale. Voglio solo aggiungere che ringrazio tutti coloro che in questo periodo hanno dovuto sopportare qualche disagio e dirgli che il sindaco ha sofferto insieme a loro, nel dover spegnere i lampioni e insieme a tutti attende con ansia il giorno che riavremo luce su tutto il territorio, un giorno che ormai è molto vicino».