Accoltellato in casa per un debito di droga, tre persone in stato di fermo. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno ascoltato diverse persone e messo insieme i pezzi: il fermo è scattato poco fa. Un'indagine lampo, da parte dei militari coordinati dal capitano Mastromanno, agli ordini del colonnello Cagnazzo, ha permesso di individuare in una donna l'autrice della violenza: per tentato omicidio aggravato sono in stato di fermo Alessio Di Silvio, classe '88 di Cassino; Noemi Nobile del '99, ritenuta la presunta autrice dell'accoltellamento; Francesca Di Silvio, sorella di Alessio, residente a Scauri.

Dopo gli accertamenti, l'autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per Francesca Di Silvio, mentre quella in carcere per gli altri due. La pista seguita è quella della droga, l'arma non è stata ancora rinvenuta. Il trentaseienne resta in prognosi riservata a Roma, dove è stato trasferito dopo essere stato operato d'urgenza al Santa Scolastica di Cassino per le profonde ferite infertegli con una serie di coltellate al torace e che hanno raggiunto i polmoni. 

Ricordiamo che il fatto si è verificato intorno alle 3 della notte scorsa nel quartiere di San Bartolomeo. Giunto al pronto soccorso, seppur in gravissime condizioni, il ferito, il 36enne B.P,  ha comunque dichiarato di essersi fatto male cadendo nella sua abitazione. I medici, però, insospettiti, hanno allertato i carabinieri che in poche ore hanno risolto il giallo. 

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Parenti e amici sotto torchio per ore. Per leggere CLICCA QUI 

Si fa serrata la caccia all'uomo da parte dei carabinieri agli ordini del capitano Ivan Mastromanno per acciuffare chi, alle tre circa di questa notte, ha accoltellato nella sua casa un uomo di 36 anni. E' accaduto nel quartiere San Bartolomeo, al momento letteralmente setacciato dai militari. 

E proprio in questi momenti nella caserma della Compagnia di Cassino si stanno ascoltando diverse persone, fra cui i parenti del ferito, al fine di ricostruire esattamente la dinamica del drammatico fatto di sangue, passaggio indispensabile per arrivare poi a capire il movente e quindi ad individuare il responsabile. 

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Intanto, il 36enne da un momento al'altro potrebbe essere trasferito in un ospedale di Roma, dopo essere stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico dai medici dell'ospedale "Santa Scolastica", che hanno dovuto arginare le conseguenze delle diverse coltellate che lo hanno raggiunto al torace e ai polmoni. L'uomo è in prognosi riservata e in condizioni gravissime. 

di: La Redazione

Erano le tre circa della notte scorsa quando a San Bartolomeo si è sfiorata la tragedia. La scena iniziale è oggetto di accurate e immediate indagini dei carabinieri, la scena finale vede un giovane di 36 anni trasportato di corsa verso il vicino ospedale Santa Scolastica con diversi colpi di coltello al torace e ai polmoni. L'uomo dichiarava di essere caduto nel suo appartamento. Il medico operante, però, non convinto, allertava i carabinieri della locale compagnia che ha inviato sul posto una pattuglia del Nucleo radiomobile. 

Delicatissimo l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto qualche ora fa, delicatissimo il ruolo dei carabinieri del capitano Mastronanno che sono sulle tracce del colpevole da ore. Quartiere battuto palmo a palmo per capire chi e perché abbia accoltellato un ragazzo nel cuore della notte. Attualmente il soggetto è in prognosi riservata con possibilità di trasferimento presso un ospedale di Roma. 

di: La Redazione