Sono enormi e sono ovunque. Pochi giorni fa un cinghiale è arrivato perfino nel cortile di una scuola a Cassino e poi a spasso nella villa comunale per poi attraversare tranquillamente alle pendici del monte sacro a pochi metri dagli automobilisti e dagli studenti diretti a lezione.
Fino a qualche anno fa gli avvistamenti vicino ai luoghi abitati si registravano prevalentemente nel mesi estivi durante i quali gli animali si avvicinavano in cerca di acqua e cibo, ormai però anche con il freddo si aggirano in luoghi abitati. In particolare ci sono delle zone in cui la loro numerosa presenza comporta un vero e proprio pericolo per gli utenti della strada, sulla Casillina sia sud in direzione Cervaro che nord in direzione Villa Santa Lucia dove gli animali scendono in branchi e invadono la carreggiata di giorno e di sera.
Il problema maggiore è nelle ore notturne quando, per evitare di colpire gli ungulati, gli automobilisti rischiano di uscire fuori strada con le vetture, di causare incidenti e farsi anche molto male. Un fenomeno in costante aumento.
I cinghiali "infestano" anche la Via dei Santi che attraversa i comuni di Sant'Apollinare, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea del Garigliano e Vallemaio. La presenza degli animali selvatici è particolarmente pericolosa per gli automobilisti alla luce delle caratteristiche proprie della strada, piena di curve che ne limitano la visibilità. Molto spesso vengono avvistati dai residenti nelle ore notturne, ma anche in pieno giorno.
L'ultima segnalazione risale proprio a ieri pomeriggio. Tante le proposte fatte negli ultimi anni, dalla caccia selettiva a un intervento mirato, ma non è stata presa mai nessuna decisione risolutiva. Intanto, a pagarne le spese sono anche gli agricoltori che hanno i campi devastati.