L'amministrazione mette mano alla pianta organica alla luce delle variazioni determinate da pensionamenti e cessazioni di impiego. La Giunta ha approvato la dotazione organica e il piano triennale del fabbisogno del personale 2019-2021.

Programmata l'assunzione a tempo indeterminato di due unità, una con profilo professionale di farmacista e una di funzionario tecnico, entrambe categoria D1 e a tempo determinato di una professionalità da inquadrare nella categoria D1 con le funzioni di responsabile del settore tecnico e di una professionalità di alta specializzazione al di fuori della dotazione organica dell'ente, chiaramente dopo aver verificato l'assenza di analoga professionalità all'interno dello stesso, oltre alla somministrazione di lavoro a tempo determinato per il reperimento della figura di farmacista collaboratore per il periodo di espletamento del concorso a tempo indeterminato.

Ovviamente non sono escluse nel triennio le eventuali assunzioni a tempo determinato ovvero con lavoro flessibile che si dovessero rendere necessarie per rispondere a esigenze di carattere esclusivamente urgente e temporaneo o di eventuale sostituzione del personale addetto alla farmacista e alla mensa scolastica, fermi restando chiaramente i vincoli di bilancio.

L'esecutivo ha chiaramente approvato la dotazione organica e il piano triennale alla luce delle variazioni che si prospettano. In particolare nel 2020 è prevista la cessazione dell'attività di una unità di categoria B1 e una per dimissioni volontarie con requisiti per la pensione anticipata quota 100, inoltre nel 2021 è prevista la cessazione di tre unità di personale di categoria D3-D4, B1-B3 e B1.

La questione della pianta organica è di fondamentale importanza per il comune di Ceprano che, essendo in procedura di riequilibrio, è stato obbligato dal Ministero, cui ha presentato il piano elaborato senza effettuare drastici tagli. Ricordiamo infatti che le conseguenze della chiusura forzata dell'asilo nido, cui si è dovuti ricorrere a causa dei debiti, sono state limitate con la riconversione del personale. Le quattro unità infatti sono state formate e inserite nel corpo di polizia municipale, notoriamente carente in termini di personale.