Alberi, luminarie, regali. Il Natale è alle porte. Ma cosa sarebbe la festa più bell'anno senza musica? Domani alle ore 16.30, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Pofi, si terrà la diciassettesima edizione della rassegna di canto corale organizzata dal gruppo "Santa Maria Maggiore". Ci sarà la partecipazione straordinaria di "Piccoli cantori", sempre di Pofi, e si esibiranno tre cori ospiti: il Quartetto "Music in Love" di Monte San Giovanni Campano, il coro "Regina Pacis" di Morolo e il coro "InCantu" di Sezze.

I cori partecipanti saranno nell'ordine il quartetto "Music in Love" di Monte San Giovanni Campano diretto da Domenico Veronesi, il coro "Regina Pacis" di Morolo diretto da Claudia Crescenzi con organista Valentina Del Monte, violinista Veronica Piccirilli e flautista Leonardo Sardiello e il coro "InCantu" di Sezze diretto da Carlo Marchionne.

A dare il benvenuto il gruppo di Pofi diretto da Angelo Nardoni con organista Massimiliano Cerroni e i "Piccoli Cantori".
Il gruppo corale nasce nel 1989 come gruppo parrocchiale e prende il nome della chiesa Madre di Pofi, dove anima le celebrazioni liturgiche, è costituito da amatori del canto non professionisti, di tutte l'età. Ed attualmente è composto da ventiquattro elementi.

Quello di domani è un appuntamento ormai irrinunciabile nel panorama delle festività natalizie che ogni anno vede la partecipazione nella collegiata di Santa Maria Maggiore, nella parte alta del borgo di Pofi, di diversi gruppi corali provenienti da paesi del Lazio.
«Anche quest'anno – sottolinea il direttore Angelo Nardoni – il gruppo insieme al parroco di Pofi don Giuseppe Said ha organizzato la rassegna. Giunta alla diciassettesima edizione, rappresenta un momento saliente nella vita culturale e sociale del paese, e come sempre giunge in un periodo particolarmente sentito dalla comunità locale.

La musica e il canto hanno un linguaggio universale, ben comprensibile da tutti, che raggiunge atmosfere uniche e suggestive proprio in occasione del Santo Natale. Ed è quindi nostro obiettivo conservare fortemente le tradizioni del canto, della storia e della liturgia ecclesiastica, avvicinandole alle necessarie innovazioni, per giungere così ad una giusta e necessaria sintesi. Con la rassegna si vuole inoltre inviare un messaggio di pace e serenità a tutti i popoli della terra.

È per noi motivo di orgoglio poter ospitare in paese – prosegue Nardoni - cori provenienti da ogni angolo della nostra regione, che hanno così la possibilità di poter visitare le bellezze di Pofi e di rallegrare i numerosi spettatori che in ogni edizione seguono con grande interesse le esibizioni dei gruppi caratterizzate da canti natalizi e di vario genere. Voglio poi sottolineare in modo particolare che l'altra finalità della corale è quello della solidarietà, che cerchiamo di mettere in atto nel migliore dei modi, e per l'occasione voglio ringraziare tutti gli sponsor e tutti i singoli cittadini che a ogni occasione contribuiscono con generosità».