Due anni e dieci mesi. È la condanna che il tribunale di Frosinone ha inflitto nei confronti del medico verolano, nonché ex consigliere comunale Mino Moraldi.
Il professionista doveva rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. Per fatti che secondo le accuse si sono protratti dal 2007 fino all'anno in corso.

Stanca delle continue «vessazioni fisiche e psicologiche», come recita il capo d'imputazione, la donna ha deciso di denunciare il dottore. La stessa poi si è costituita parte civile nel procedimento penale con l'avvocato Mario Di Sora. Ed è stata proprio la donna a denunciare ulteriori episodi che, dopo l'allontanamento di Moraldi dalla casa familiare, come disposto dal gip del tribunale di Frosinone, hanno determinato un aggravamento della misura. Così, per un breve periodo, il dottore è finito agli arresti domiciliari, poi revocati qualche settimana fa.

Stando alle accuse, anche in presenza dei figli, l'imputato avrebbe ripetutamente offeso la moglie, minacciando che l'avrebbe uccisa e che non le avrebbe mai concesso la separazione. Le avrebbe riferito «"tanto come capo d'imputazione mi manca solo l'omicidio e lo faccio con te"», e l'avrebbe percossa sostiene l'accusa con «schiaffi, strattoni, afferrandola per i capelli, accusandola di avere relazioni extraconiugali». A seguito di tali condotte ha ricostruito la procura la donna con i figli sarebbe stata costrette ad allontanarsi dalla casa coniugale per dei brevi periodi. La donna sarebbe stata rincorsa secondo quanto denunciato da lei fin sotto casa della madre. Anche in quella circostanza l'imputato avrebbe pronunciato frasi offensive contro le donne, colpito a calci e legnate il portone d'ingresso, costringendo la moglie a trovare rifugio in casa dei parenti.

Contestato anche l'invio di messaggi ingiuriosi durante il periodo di allontanamento della donna. Ieri la discussione con la richiesta del pubblico ministero di una condanna a due anni e otto mesi. Il giudice Chiara Doglietto ha, invece, stabilito una pena di due anni e dieci mesi nonché una provvisionale di 5.000 euro. Moraldi, che è difeso dall'avvocato Giampietro Baldassarra, dovrà ora ricorrere in appello.