Torna l'atmosfera natalizia e sotto l'albero, come ogni anno, si ritrovano anche le polemiche sulle luminarie e sugli addobbi. A raccoglierle il consigliere di minoranza Antonella Di Pucchio, alla quale i cittadini hanno affidato le proprie rimostranze riguardo la scelta dell'amministrazione Quadrini di continuare ad abbellire solo il centro. Una diatriba tra le luci sfavillanti di corso Roma e il resto della città "al buio".

«In molti da Isola superiore e da altri quartieri sono venuti da me a rappresentare che ancora oggi si sentono cittadini di serie B: in particolare i commercianti delle zone di Carnello e Borgonuovo, in cui insistono numerose attività ha spiegato la Di Pucchio Tutti lamentano la totale indifferenza da parte dell'amministrazione: nessuno ha pensato di andare incontro anche alle loro esigenze e, come succede da tempo, anche per queste festività saranno costretti a fare da soli. Gli stessi negozianti avrebbero offerto un contributo alle spese degli addobbi se solo non fossero stati ignorati.

Purtroppo, però, la maggioranza di governo non ha colto un dato commerciale, sociale e umano: e cioè che Isola del Liri è molto più di una strada tra due ponti». A replicare alla Di Pucchio ci pensa l'assessore Lucio Marziale: «Ogni anno rispuntano le polemiche, a Isola superiore c'è l'evento natalizio principale della provincia, l'Isola del Natale, che abbiamo voluto proprio nella parte alta della città, con tanti eventi e luci fino a tardi. Un plauso quindi all'amministrazione di questa meravigliosa città». Non ne sono affatto convinti, invece, i cittadini della parte alta della città, considerato che l'evento di piazzale Boimond a cui si riferisce Marziale, sebbene patrocinato dal Comune, resta comunque un evento privato e molto circoscritto.