Non è ancora Natale, ma è già tempo di regali e di gradite sorprese: la più recente è l'intesa tra le due scuole di teatro presenti nel centro di Veroli che, dopo l'iniziale ma necessario periodo di rodaggio, hanno deciso di unire le forze per trasformare un elemento di apparente divisione in un'opportunità.

Intanto, è in crescita costante il successo che la stagione teatrale, inaugurata ad ottobre dalla Duecento22 Arti&Spettacolo, sta riscuotendo. I pomeriggi domenicali nella struttura gestita da Enrico Quadrozzi e Fabrizio Bellacosa sono ormai un must: lo dimostrano i numerosi sold out che si registrano ad ogni rappresentazione. Al punto che andare ad assistere allo spettacolo delle 18 è diventato, per tantissimi appassionati, l'appuntamento fisso della domenica.

E se inizialmente qualcuno aveva storto la bocca per la presenza di due scuole per un solo teatro, per di più in un Centro Storico come Veroli, non grandissimo e poco abitato, i fatti hanno affermato ben altro. E cioè che lo spirito imprenditoriale, se unito alla capacità di fare squadra e di guardare oltre la siepe del proprio giardino, produce il più saporito dei frutti. Veroli, dunque, è stata testimone dell'unione di due formazioni di artisti - Duecento22 Arti&Spettacolo da un lato, Frosinone Officina Teatro Bon Voyage dall'altro - che sono scese in campo non per opporsi "l'un contro l'altro armato" ma per collaborare e bere insieme l'inebriante calice della vittoria.

Trait d'union tra le due realtà associative, nate sotto differenti prospettive, è stato il poeta, attore e regista Amedeo Di Sora. Un progetto ambizioso che muove i suoi primi passi ma che già si preannuncia portatore di novità e sinergie culturali, che il delegato alla Cultura Francesca Cerquozzi intende favorire, in un settore come quello dell'arte teatrale che a Veroli si è accasato così bene.