Arresto convalidato per la cuoca di Cassino, trovata con oltre 700 grammi di coca nella sua cucina a San Bartolomeo.
Ieri alle 14.30 l'udienza. La donna di 59 anni di professione cuoca, sebbene attualmente disoccupata ha risposto alle domande del giudice Scalera, assistita dall'avvocato Ferdinando Tomassi. Quindi la decisione: misura convalidata.

Al momento, resta sottoposta alla misura degli arresti a Rebibbia. Intanto, i carabinieri della Compagnia di Cassino continuano a scavare per individuare le "rotte dello spaccio": difficile ipotizzare che la cuoca abbia fatto tutto da sola.
Quando, infatti, i carabinieri hanno eseguito la perquisizione, la droga era già suddivisa in 12 porzioni, pronte alla vendita.
Chi l'abbia traghettata fino al suo appartamento e a chi fosse destinata (tra le ipotesi piùaccreditate, quella di insospettabili professionisti) restano i punti chiave dell'indagine, tutt'ora aperta.