Tra due mesi trecento persone che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza prenderanno servizio nei ventisette comuni che fanno parte del Distretto C. Lavoreranno per otto ore alla settimana nelle scuole, nelle biblioteche, per gli interventi di decoro urbano e tutela ambientale.

La novità è stata decisa a Sora lunedì scorso quando l'assemblea del consorzio Aipes, che comprende tutti i centri del comprensorio, ha approvato all'unanimità la mozione che impegna l'ente e i ventisette comuni ad avviare i progetti utili alla collettività (Puc) da far svolgere ai percettori del reddito di cittadinanza. Partiranno i primi trecento, poi tutti gli altri.

«In questa fase l'Aipes avvia la progettazione e la definizione delle attività che i beneficiari del reddito andranno a svolgere sia all'interno dei Puc, per otto ore settimanali obbligatorie, che all'interno dei progetti di utilità sociale - spiega il sindaco di Sora Roberto De Donatis, che presiede l'Aipes - Tutti i ventisette comuni sono titolari dei Puc e si avvarranno della collaborazione dell'Aipes per le attività di coordinamento. I Puc possono essere svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni».

Entro questo mese ogni comune divulgherà attraverso i propri canali istituzionali un avviso al quale i circa 1700 fruitori del reddito di cittadinanza residenti nei ventisette comuni del Distretto C saranno chiamati a rispondere, pena la cessazione del sussidio. Il progetto ha la durata di un anno. Avrà la priorità chi ha un reddito di cittadinanza alto. Ovviamente nei comuni più grandi partiranno diversi Puc.

Dall'assemblea di lunedi è emersa una linea compatta per combattere i problemi di inclusione sociale e lavorativa. Rocco Pantanella, per il comune di Rocca d'Arce, ha sottolineato l'importanza di un consorzio che guardi avanti e affianchi i comuni più piccoli nel fornire una risposta pronta alle innovazioni che le politiche sociali nazionali e regionali mettono in campo sopperendo all'esiguo numero di dipendenti comunali, con la forza di un ente che unisce e rafforza le ventisette realtà locali. Il sindaco di Alvito e vice presidente dell'assemblea Duilio Martini ha chiesto che i progetti vengano predisposti nel minor tempo possibile tenendo conto delle reali esigenze del territorio.

È toccato ad Alessandro Ciglieri illustrare la normativa che riguarda il reddito di cittadinanza per quanto attiene i Puc rispondendo ai quesiti posti dalla platea, insieme al direttore dell'Aipe Maurizio Ottaviani che ha ribadito l'importanza della sinergia costruita sul territorio del Distretto C con tutti gli attori dello stesso, il terzo settore, le scuole, la Asl, con il sostegno dei sindacati e con la forza dei sindaci dei ventisette comuni coesi per il raggiungimento del benessere sociale dell'intera comunità che rappresentano.

Prosegue così l'azione innovatrice intrapresa dal consorzio ribadita nella due-giorni tenuta a ottobre in cui Aipes ha ospitato, insieme al Consorzio del Cassinate, al Consorzio intercomunale Valle del Tevere e al Consorzio Rieti/1, importanti rappresentanti regionali e locali per condividere le potenzialità di una gestione associata dei servizi sociali.