Scuole sotto i riflettori. Mentre a molti piace l'idea di avere in città una scuola innovativa e antisismica, un modello da prendere ad esempio progettato dall'architetto Renzo Piano che la scorsa settimana ha inaugurato la prima fase del cantiere, quella della demolizione del mattatoio comunale, altri cittadini si lamentano sulle condizioni delle scuole in città.
Ieri i genitori degli alunni della scuola media "Rosati" sono rimasti basiti quando si sono imbattuti in una siringa usata lasciata su un muretto a pochi passi dall'ingresso dell'edificio scolastico.

Hanno segnalato il fatto alla preside Rosella Puzzoli che ha tempestivamente allertato la società Ambiente Surl per farla rimuovere, anche se era al di fuori dell'istituto. Intanto l'impianto di riscaldamento è ripartito alla scuola primaria di Campopiano. «Siamo contenti dice un gruppo di genitori I nostri figli hanno vissuto un disagio per qualche giorno, ma ora è tutto a posto. Le scuole sono come le nostre case, può succedere che un elettrodomestico, come ad esempio la caldaia, faccia i capricci; non è colpa di nessuno. Non gradiamo chi strumentalizza queste situazioni. I bambini e la loro serenità va tutelata, sempre, e ci piace sottolineare che a Campopiano i nostri figli stanno bene, hanno ottimi servizi e professori preparati».