Operazione "Malaffare", la Cassazione accoglie il ricorso delle difese di Pucci: il Tribunale della Libertà aveva disposto un anno di sospensione dal servizio. Gli avvocati Sandro Salera e Giuseppe Di Mascio hanno presentato un dettagliato ricorso, accolto dalla Cassazione. Terminato il periodo di sospensione dalle funzioni dirigenziali, il tecnico comunale Enzo Pucci tornerà alla sua mansione.

Il Tribunale della Libertà aveva indicato, in astratto, la possibilità che fosse reiterata una condotta analoga a quella contestata nell'inchiesta "Malaffare" «anche con i prossimi amministratori» facendo una vera e propria «illazione che presuppone ribadiscono le difese nel ricorso la genetica inclinazione a delinquere dei futuri e ad oggi ignoti amministratori di Cervaro». Come sottolineato dalle difese, la Cassazione avrebbe accolto le tesi a sostegno degli indagati, che di fatto scardinano l'impianto accusatorio.

Al centro dell'inchiesta "Malaffare", lo ricordiamo, la gestione ritenuta pilotata di una procedura di gara per l'assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti a Cervaro, dietro l'ombra di promesse elettorali e di assunzioni a orologeria. A comparire davanti al gup, il prossimo 9 gennaio, l'ex sindaco di Cervaro Angelo D'Aliesio; gli ex assessori Gino Canale e Vincenzo Ricciardelli, il tecnico comunale Enzo Pucci e altri due indagati.